In un rapporto pubblicato il 9 aprile, l’organizzazione stima che fra il 6 e l’8% della popolazione mondiale rischia la povertà in seguito al blocco delle attività economiche deciso per cercare di contrastare la diffusione del virus.
. L’allarme viene lanciato in vista delle riunioni di aprile del Fmi, della Banca Mondiale e dei ministri delle Finanze del G20, che avverranno tutte in videoconferenza. Senza sistemi di protezione sociale, secondo Oxfam, i paesi più poveri sarebbero ulteriormente colpiti così come le categorie più svantaggiate, a partire dalle donne. Per evitare questo disastro, l’organizzazione raccomanda di stanziare aiuti diretti ai più poveri e sostegno prioritario alle piccole imprese, condizionando i finanziamenti alle più grandi a misure che favoriscano le popolazioni vulnerabili oltre all’annullamento del debito per i paesi più poveri.
Anche in Italia, prosegue l’analisi di Oxfam, ci sono milioni di lavoratori precari che sono esclusi dagli aiuti la contrazione dei consumi e redditi causata dallo shock pandemico rischi di ridurre in povertà tra il 6 e l’8% della popolazione mondiale.



