Manuela Sasso (Sindaco di Molini di Triora): “abbiamo deciso di intervenire per non perdere questo scrigno della nostra vallata”
Per la rivista culturale “Alle origini della nostra civiltà”, nata con lo scopo di valorizzare e salvaguardare i manufatti più significativi della nostra storia e del nostro territorio, con piacere, segnaliamo che, in Valle Argentina, è stato recentemente riparato il ponte medievale del “Rio Boetto” o del “Nusco”.
L’arcaico ponte, un’autentica opera d’arte sopravvissuta fino ai nostri giorni, era un caposaldo della viabilità storica dell’entroterra, che era soprattutto intervalliva e permetteva lunghi tragitti giornalieri. Era un collegamento tra la Liguria, la Provenza e il Piemonte ed era una tappa fondamentale lungo i percorsi della transumanza e delle Vie del Sale.
In passato, la nostra rubrica si era già fatta carico di segnalare che il ponte avesse bisogno di urgenti interventi di restauro. Ai nostri microfoni, Manuela Sasso, Sindaco di Molini di Triora, dichiara: “dal momento che l’intervento da eseguire non era particolarmente esoso per le casse comunali, come Giunta, abbiamo deciso di intervenire subito, prima che la situazione potesse peggiorare e, magari, potessimo perdere questo scrigno della nostra vallata.
Mancava la chiave centrale del ponte e, pertanto, abbiamo tamponato la situazione immediatamente, per non compromettere la stabilità dell’antico manufatto”.
Christian Flammia



