La Commissione Europea ha adottato il nuovo piano d’azione per l’Alta velocità ferroviaria, misure destinate a creare entro il 2040 una rete europea più connessa e più veloce
L’obiettivo del progetto è quello di ridurre i tempi di percorrenza e rendere il trasporto ferroviario un’alternativa più attraente al trasporto aereo a corto raggio.
In altre parole l’investimento riguarderà le Reti transeuropee dei trasporti (denominate Ten-t) per collegare al meglio i principali nodi a velocità pari o superiori a 200 km/h.
“I 12 mila chilometri di ferrovie adAlta velocità dell’Europa sono ancora concentrati in pochi Stati membri: Spagna, Francia, Italia, Germania. Mentre l’Europa centrale e orientale rimane, purtroppo, ancora scarsamente collegata. Questo deve cambiare”. Lo ha dichiarato Apostolos Tzitzikostas, commissario europeo per i Trasporti sostenibili, nella conferenza stampa di presentazione del piano d’azione per i trasporti.
“Immaginate di viaggiare da Berlino a Copenaghen in quattro ore invece che in sette: il treno sarebbe sicuramente preferibile all’aereo. Questo diventerà realtà nel 2030. Ed entro il 2035 Sofia e Atene saranno distanti solo sei ore di treno, invece delle quasi 14 ore attuali”, ha aggiunto.
Inoltre rivela la Commissione, il piano ridurrebbe la congestione e libererebbe capacità sulle linee convenzionali, facilitando i treni notturni, il trasporto merci e la mobilità militare. Per farlo, l’esecutivo Ue propone di rimuovere i colli di bottiglia transfrontalieri attraverso tempistiche vincolanti, da stabilire entro il 2027, e l’identificazione di opzioni per velocità più elevate, incluse velocità ben superiori ai 250 km/h quando economicamente sostenibile.
A supporto del piano, una “strategia di finanziamento coordinata” sorretta da un dialogo strategico con Stati membri, l’industria e i finanziatori che porti a un accordo sull’alta velocità ferroviaria per mobilitare gli investimenti necessari.
Opportuno anche migliorare le condizioni di investimento nel settore con “un contesto normativo più attraente, migliorando i sistemi di biglietteria e prenotazione transfrontalieri, sostenendo un mercato dell’usato per il materiale rotabile, accelerando l’implementazione dei sistemi di gestione digitale e promuovendo ricerca e sviluppo e cooperazione su soluzioni scalabili”, nonché rafforzare la governance a livello Ue, chiedendo ai gestori di coordinarsi sulla capacità per i servizi a lunga distanza transfrontalieri e facilitando standardizzazioni e autorizzazioni.



