Tra stasera e domani, il tempo tornerà rapidamente a peggiorare a causa di una nuova ondulazione atlantica che andrà a interessare maggiormente le regioni centro-settentrionali. Si tratterà di una fase di maltempo rapida e più blanda rispetto a quella che sta lasciando il Paese in queste ultime ore.
Tra stasera e domani mattina, le piogge andranno a interessare soprattutto il Nord Italia, con precipitazioni da moderate a intense su Liguria, Piemonte orientale, province settentrionali della Lombardia, zone settentrionali della Toscana, Appennino Tosco-Emiliano, Trentino, zone pedemontane e alpine di Veneto e Friuli. In queste aree sono previsti accumuli pluviometrici tra i 30 e gli 80 mm nell’arco di 12 ore, con picchi fino a 120-130 mm, possibili soprattutto su Liguria, zone pedemontane e alpine di Lombardia, Veneto e Friuli, e zone settentrionali della Toscana come Garfagnana e Lunigiana.
Instabilità a macchia di leopardo e più localizzata interesserà il resto della Toscana, le zone montane delle Marche, l’Umbria, il Lazio e la Campania, specialmente durante le ore notturne e al primo mattino. Nel corso della giornata di domani, il maltempo interesserà anche la bassa Lombardia, localmente il basso Veneto, il resto dell’Emilia Romagna, le zone costiere settentrionali delle Marche, oltre che le zone interne del Molise.
Tra la serata di domani e le prime ore di venerdì, instabilità residua interesserà le zone costiere della Campania meridionale, la Basilicata tirrenica e la Calabria tirrenica.
Tra venerdì e domenica, si prevede un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche, con temperature nella media del periodo


