Atucà, indio Guaranì, torna a parlare nelle scuole italiane della sua Amazzonia con un progetto molto speciale, far dialogare i ragazzi indigeni con quelli italiani
Dopo il successo degli incontri che si sono tenuti a Roma, Civitavecchia e Ferrara siamo lieti di annunciarvi i prossimi appuntamenti: il 21 e il 22 marzo presso l’istituto CPIA3 TORINO TULLIO DE MAURO di Castello Mirafiori, Torino.
Iniziato a dicembre 2022, “AMAZZONIA, UN VIAGGIO AVVENTUROSO” è un progetto pensato e dedicato agli studenti degli istituti scolastici di I° e II° dislocati sul territorio nazionale: un’iniziativa totalmente gratuita grazie al supporto incondizionato di Guna, azienda italiana specializzata nella medicina dei bassi dosaggi di origine biologico–naturale, attenta all’uso di modelli virtuosi e sostenibili e che mette al centro l’uomo come parte integrante dell’ecosfera; concetto bene espresso anche dall’OMS nel suo principio di One Health.
Il progetto, unico nel suo genere per il coinvolgimento di un testimone diretto, si concentra su due
temi di stretta attualità, da una parte la sensibilizzazione verso l’ambiente e in particolare verso la
salvaguardia dell’eccezionale ecosistema dell’Amazzonia, il cosiddetto “polmone verde del
Pianeta”, oggi purtroppo in grave pericolo e oggetto di numerosi studi che testimoniano come la
foresta stia morendo più di quanto cresca, e dall’altra parte l’importanza di far c onoscere e tutelare
le popolazioni indigene che la abitano, i “guardiani della foresta” come li definisce la Costituzione
del Brasile.
Atucà Guaranì, che oggi risiede in Italia, rappresenta proprio uno dei più numerosi ed antichi popoli indigeni, i Guaranì, che da sempre abitano la zona tra Paraguay, Brasile e Argentina, nei pressi delle cascate di Iguaçu. Dopo la cacciata forzata dalle proprie terre, i Guaranì della zona si dispersero nei territori circostanti.
Come altri giovani indigeni fu introdotto in un programma di inserimento forzato nella società dominante perdendo il suo nome indigeno, ma senza mai tradire le sue origini, ritornando in
selva grazie alla comunità di Josué Tsimrihu Wereé Xavante che lo accolse. Oggi è una figura di
riferimento per i diritti delle popolazioni indigene, la sua firma è presente sulla Dichiarazione dei
diritti degli indigeni del Brasile stilata nel 1992 a Carioca, Rio de Janeiro durante il Summit della
Terra, ed è promotore di iniziative culturali finalizzate alla conoscenza del suo popolo e della grande
Amazzonia.
Il progetto “AMAZZONIA, UN VIAGGIO AVVENTUROSO” è un’idea di Atucà Guaranì per
l’associazione Piccolo Grande Albero e nasce dal suo incontro, nel settembre del 2022, con Kaué,
futura promessa della lideranza indigena, figlio di Alberto Terena portavoce internazionale dei diritti
dei popoli dell’Amazzonia e presente ai lavori dell’ultima Cop 28 in Egitto. Con lui ha visitato alcune
scuole del Mato Grosso incontrandone i dirigenti e i giovani allievi. Da qui la volontà di portare la
voce di quei ragazzi in Italia attraverso un programma educativo che mettesse in contatto due realtà
così diverse, le scuole italiane con quelle della regione amazzonica.



