Il massimo rappresentante della sede diplomatica Italiana a Tirana ha preordinato, oggi, la Festa della nostra Repubblica, la prima da quando è in carica da inizio anno, ribadendo i principi ispiratori delle relazioni binazionali e la volontà unificante di futuro e di armonia, testimoniata dal coro dei bambini che hanno eseguito i due Inni alla presenza del Capo dello Stato Bajram Begaj, della Presidente del Parlamento Elisa Spiropali e delle principali autorità diplomatiche, economiche e finanziarie italo albanesi
“L’Inno nazionale dell’Italia fu composto da Goffredo Mameli e come prima parola ha “Fratelli”, che rappresenta la caratteristica fondativa di due Popoli la cui unione ha radici storiche e secolari sopravvissute e consolidatesi oltre le singole epoche e circostanze. Siamo qui per parlare di Storia in senso culturale e di Futuro in senso prospettico e dinamico, perché la libertà, nel comune destino europeo, si costruisce con l’azione, e viceversa”. Lo ha ribadito, con emozione comprensibile, sua eccellenza l’Ambasciatore Marco Alberti nel proprio intenso e accorato messaggio di saluto alle molto numerose delegazioni ministeriali, diplomatiche, economiche e politico amministrative intervenute nel salone cerimoniale e nel grande quadrilatero del cortile dell’ex hotel Dajti, oggi sede del Quartier generale della Banca centrale albanese, edificio che fu realizzato da un italiano e che oggi ospita la prestigiosa Istituzione finanziaria e di politica monetaria “di cui – ha ricordato il nostro Ambasciatore – si celebrano oggi i primi cent’anni di esistenza e di operatività dalla sua fondazione”.

Sua eccellenza Alberti ha quindi ricordato come il primato della partnership economica italiana, nei confronti dell’Albania, sia il portato di un fondamento culturale che risiede nella armonica coesione realizzata lungo i secoli e le epoche perché – come ricordato dal Presidente Sergio Mattarella – la Pace in senso effettivo si costruisce con le azioni pro/attive e i comportamenti e gli esempi concreti”.

Il massimo rappresentante della Sede diplomatica ha quindi espresso la propria gratitudine ai prestigiosi sponsor che hanno contribuito al successo di una serata, importante anche al fine del risalto conferito alle tradizioni e alle eccellenze storiche e gastronomiche del Belpaese, e ha concluso il proprio applaudito intervento ringraziando il Governatore della Banca centrale Gent Sejko e condividendo un brindisi augurale con il Presidente della Repubblica d’Albania Bajram Begaj.
Dir politico Alessandro Zorgniotti






