AMBASCIATORE GONZATO: “ALBANIA IMPEGNATA A VINCERE LA SFIDA DEL PROPRIO PASSATO”

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In occasione della Giornata internazionale delle persone scomparse, l’Università “Luigj Gurakuqi” di Scutari ha ospitato il convegno scientifico sulla “Frontiera della speranza e della morte fra il 1944 e il 1991 – Scutari di fronte al passato”, organizzato dall’Autorità per gli archivi di Stato

Ambasciatore Silvio Gonzato con la Presidente del parlamento Albanese Elisa Spiropali 

L’ambasciatore dell’Unione Europea a Tirana, onorevole Silvio Gonzato, ha partecipato alla conferenza in memoria delle migliaia di Albanesi dispersi nel tentativo di trovare la libertà attraversando il confine, e di coloro che sono scomparsi sotto il brutale regime comunista e ateista antecedente al 1991.

Dal 2017, la UE sostiene il Paese delle Aquile nell’identificazione delle persone scomparse durante la dittatura stalinista, e si adopera per rafforzare il coordinamento e sensibilizzare l’opinione pubblica: “Questa giornata ci ricorda le tante vite perse, così come le famiglie che ancora cercano verità e giustizia. Per l’Albania, affrontare l’eredità delle uccisioni e delle sparizioni di confine, avvenute nel regime totalitario, è una questione di dignità, giustizia e costruzione della fiducia tra cittadini e istituzioni – ha dichiarato Gonzato – Confrontarsi con il passato richiede volontà politica, un quadro giuridico funzionale e, soprattutto, azioni concrete da parte delle autorità albanesi competenti a garantire l’attuazione della legge. Abbiamo urgente necessità che il Consiglio dei Ministri adotti un meccanismo di coordinamento tra i soggetti idonei a consentire la ricerca e esumazione delle persone uccise durante il regime comunista ateista”. Riflessioni che sono state condivise dalla Presidente del Parlamento nazionale onorevole Elisa Spiropali, la quale ha pronunciato il discorso di benvenuto.

Alla conferenza hanno partecipato ex vittime del regime comunista, le famiglie superstiti e i loro rappresentanti, nonché l’ambasciatore OSCE Michel Tarran, la deputata Greta Bardeli, il rettore dell’Università “Luigj Gurakuqi” Prof. Tonin Gjuraj, oltre a ricercatori, rappresentanti del governo locale, comunità religiose, società civile.