AMBASCIATORI PER LA PACE A CONGRESSO A TIRANA: BALCANI OCCIDENTALI AL CENTRO DEL DIALOGO MONDIALE

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Una data storica per quanti credono e soprattutto in concreto si battono per una prospettiva di prevalenza delle istanze di pace e di cessazione definitiva e permanente del conflitto russo in Ucraina alle porte della UE: parliamo del primo ottobre, quando la prestigiosa e centrale location dell’hotel Hilton Garden inn ospiterà la prima edizione assoluta del vertice per la pace indetto dalla WOA, la world organization Ambassadors che riunisce tutte le persone di buona volontà, e di varia estrazione sociale e professionale, che abbiano accettato il conferimento del titolo di Ambasciatori nell’organizzazione di questa ONG, la WOA appunto, con sede centrale in Argentina e rappresentata, a livello continentale europeo – Balcani compresi a pieno titolo – dal Dottor Giuseppe Prete

Un momento molto culminante e concomitante: l’Albania, assieme alla Macedonia del Nord, dallo scorso luglio è stata ammessa dalla Commissione di Bruxelles alla fase, irreversibile, di avvio dei negoziati di adesione all’Unione Europea. Questo è stato favorito dal dialogo risolutivo da la stessa Macedonia settentrionale e la Bulgaria che ha così rimosso il veto su Skopje che penalizzava anche Tirana.
Allo stesso tempo, tuttavia, l’area balcanica rimane soggetta a varie influenze di tipo esogeno, che rendono necessario un maggiore protagonismo delle istituzioni Europee sulle grandi questioni diplomatiche, economiche, sociali, e in ultimo energetiche. Le tensioni storiche tra Kosovo e Serbia, smorzate in parte dalla grande iniziativa dei Balcani aperti del Premier albanese Edi Rama, ne sono la riprova.

Il summit degli ambasciatori della WOA intende pertanto partire da Tirana, la capitale più importante e significativa dell’intera macro regione, per avviare una politica di dialogo che sia capace di uscire dalla fase meramente ristagnante e interlocutoria per approdare a una fase decidente e concludente che metta fine ai conflitti armati e vada oltre politiche sanzionatorie il più delle volte pagate dai popoli e dai cittadini e non efficaci immediatamente contro i regimi tirannici e contro i despoti guerrafondai.

“I Balcani – ha dichiarato il dottor Giuseppe Prete nel proprio messaggio di benvenuto ai delegati e alle autorità – sono la rappresentazione del contesto sul quale intendiamo intervenire virtuosamente con progetti e iniziative che affermino la pace e il disarmo, la non belligeranza e la concordia regionale attraverso il dialogo culturale, la sinergia umanitaria e lo sviluppo economico di area vasta unendo le affinità e le potenzialità che sono prevalenti all’interno della macro regione ma che devono tornare protagoniste attraverso l’azione di uomini e donne di buona volontà, Ambasciatori per una pace che non si limiti alla retorica e alle buone intenzioni ma assuma una traduzione attiva. Benvenuti amiche e amici della WOA, autorità governative e diplomatiche e grazie Tirana e Albania, città e Paese amico fraterno!”.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI