Missione in Macedonia del Nord del cancelliere e plenipotenziario per il Continente Europa, cavalier Giuseppe Prete, il quale ha preordinato il discorso programmatico centrale della conferenza regionale celebrata a Tetovo, nella parte settentrionale del Paese balcanico al confine con Albania e Kosovo, presso la sala congressi dell’hotel Mercure
L’evento, a carattere macroregionale e diplomatico umanitario, ha rappresentato in data odierna il terzo successivo e consequenziale tassello perfezionato dalla WOA – World Organization of Ambassadors – in un contesto geostrategico che va ben oltre un’area fisica a carattere omogeneo dell’Europa centro meridionale affacciata sull’Adriatico e facente parte del cosiddetto mediterraneo allargato.
“Sì tratta, dopo le analoghe conferenze svolte a Tirana in Albania e a Pristina nel Kosovo, caratterizzate da adesioni e incontri di elevato livello diplomatico e amministrativo locale – ha commentato il cavalier Giuseppe Prete, nel corso della propria intervista rilasciata a Durazzo in Albania, tappa intermedia prima di valicare il confine in direzione del Tetovo, strategica area albanofona di congiunzione materiale e ideale fra tre Nazioni – di contribuire, in pieno spirito volontaristico e nella consapevolezza di come la via di un negoziato non interlocutorio ma decidente sia la sola praticabile e sostenibile, a far sì che il cammino di integrazione comunitaria e istituzionale europea sia tale da ricomprendere, nel reciproco riconoscimento, tutti i Paesi balcanici, nessuno escluso. In tal modo avremo ottenuto lo storico risultato, perfettamente coerente con la missione degli Ambasciatori per la Pace – uomini e donne, imprenditori e intellettuali, professionisti e uomini delle istituzioni liberi e di buona volontà – di accelerare sulla via della creazione di uno spazio di libero scambio economico, sociale e culturale perfettamente collocato nel contesto atlantico occidentale e definitivamente affrancato dal rischio di sempre incombenti influenze esterne acuite dalla guerra russa in Ucraina.
La WOA agisce secondo uno spirito sussidiario sociale e istituzionale, coadiuvando le competenti autorità pubbliche e collaborando lealmente con le stesse per il migliore conseguimento degli obiettivi di estensione delle condizioni standard essenziali di sicurezza, stabilità e solidarietà mutualistica tra i Popoli e tra le Nazioni.
La caratteristica dei Balcani occidentali, di Paesi come Albania, Kosovo e Macedonia del Nord, di basare la propria convivenza domestica su una solida tradizione di mutualità religiosa, è una qualità per nulla scontata altrove e quindi ulteriormente virtuosa, poiché è assoluta convinzione di WOA che un contributo decisivo alle soluzioni di Pace vera, soluzioni in grado di non gravare su Popoli inermi e di neutralizzare i totalitarismi, possa provenire dal dialogo interfedi e tra le varie confessioni”.
La conferenza di Tetovo ha permesso di attivare sinergie virtuose con le amministrazioni municipali nella prospettiva di avviare progetti di cooperazione decentrata fra Italia e Balcani occidentali utilizzando il ruolo degli investimenti economici e aziendali, della progettazione comunitaria e delle risorse messe a disposizione su area vasta dalle organizzazioni multilaterali e dei donatori accreditati. Un contesto nel quale l’Italia ha sempre saputo esprimere un contributo di eccellenza tanto nel pubblico quanto nel privato.
Il cavalier Giuseppe Prete è stato coadiuvato, nella trasferta macedone, dal Consigliere generale dirigente WOA Jacopo Dozio, neo eletto Consigliere di Regione Lombardia, e dall’amico e collaboratore Alfio Colavecchio, esperto negli ambiti delle attività e dei servizi di sicurezza, oltre che dal giornalista e addetto stampa Alessandro Zorgniotti nostro dir politico.
Il cancelliere plenipotenziario Prete ha espresso parole di elogio e gratitudine nei confronti dei qualificati referenti territoriali nazionali: l’ammiraglio Astrit Aliaj per l’Albania, il medico Rabit Sadiku per il Kosovo e la professoressa Majlinda Nuhiu direttrice del summit del Tetovo.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




