Per la prima volta storicamente, una nave bellica americana, la “USS Mount Whitney”, è approdata nel sito designato come polo di ingresso doganale e industriale nel Paese delle aquile, al servizio della regione balcanica e del corridoio dell’Europa sud orientale
L’ancoraggio della nave della Marina statunitense – ha ricordato Nancy van Horn, Ambasciatrice facente funzioni degli Stati Uniti d’America a Tirana – “rappresenta un’ulteriore indicazione del fatto che l’Albania e l’Amministrazione federale di Washington rimangono partner strategici nel campo della sicurezza e della difesa”. Alla cerimonia di Durazzo hanno partecipato altresì il Presidente della Repubblica Bajram Begaj, la Presidente del Parlamento Elisa Spiropali, il Ministro della Difesa Pirro Vengu.
“Esprimo gratitudine al Presidente Begaj per la stretta collaborazione – ha ribadito Nancy van Horn – I nostri Paesi sono più forti e più sicuri grazie al nostro legame storico e alla nostra forte amicizia. In tal senso, voglio qui ricordare l’esempio del Comandante albanese-americano Alban Dervishi, al timone della nave statunitense Pearl Harbor, il quale ha scalato i ranghi della Marina degli Stati Uniti, concorrendo oggi alla sicurezza della regione indo-pacifica. La difesa euro atlantica è ciò che ci ha uniti a tutt’oggi, se siamo qui è grazie al nostro impegno comune per la tutela collettiva e la salvaguardia dei nostri Popoli fratelli. La USS Mount Whitney, nave comando della Sesta Flotta, ancorata qui a Porto Romano, simboleggia la prossima fase della modernizzazione militare dell’Albania. L’investimento del Paese delle Aquile nel rafforzamento di Porto Romano dimostrerà alla regione – e a tutta l’Europa la capacità di essere un vero leader nell’ambito dell’Alleanza NATO”.


