AMBULANTE UCCISO / Roberto Alessi racconta su MOW la solidarietà a Civitanova Marche: “Cercate almeno di aiutare la vedova”; “il figlio di Alika è scioccato, non parla più”; “raccolti i primi tremila euro”
Civitanova Marche (MC) – L’omicidio di Alika Ogorchukwu, ucciso a mani nude per strada da Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, in un caldo pomeriggio di luglio e per futili motivi, ha scioccato l’Italia e la città di Civitanova Marche.
Il giornalista Roberto Alessi, direttore del noto periodico nazionale di cronaca rosa e spettacoli, Novella 2000, scrive su MOW (mowmag.com) come la società civile della cittadina italiana si sia già attività: “pochi giorni fa, come ho scritto sul numero scorso di Novella 2000, ero a Civitanova Marche, proprio in corso Umberto I, ospite di Daniele Angelini, importante imprenditore” – specifica Roberto Alessi su MOW – “gli ho detto: «Civitanova deve reagire, è indegno che si parli di un’eccellenza culturale e imprenditoriale italiana come Civitanova (la capitale dell’industria calzaturiera di qualità nel mondo) per un fatto di cronaca così spaventoso, e il fatto che nessuno sia intervenuto immediatamente mi dà dolore, non vi meritate questo marchio. Cercate almeno di aiutare la vedova di quel poveretto che poco prima sul suo cellulare gli aveva scritto di non affaticarsi, malato com’era, a chiedere soldi con quel caldo.”
E sul magazine lifestyle di AM Network il direttore di Novella 2000 scrive come l’appello non sia affatto rimasto inascoltato: “poco dopo il dottore ci ha scritto inviandoci la sua foto con il figlio e la nipotina di Alika: “Ho parlato con l’avvocato Mantella che difende la famiglia dell’uomo che è stato ucciso, per raccogliere fondi: le Farmacie Angelini hanno raccolto i primi tremila euro. Tutto questo è terribile, i figlio di Alika è scioccato, non parla più».”



