“Oggi in Consiglio regionale si sono ricordate le vittime del lavoro e dell’amianto alla presenza di alcune classi scolastiche e dell’associazione Esposti Amianto (Aera) di Monfalcone, che da oltre 30 anni lotta per la giustizia, la salute e la memoria delle vittime dell’amianto”.
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine delle celebrazioni della giornata mondiale delle vittime del lavoro e dell’amianto.
“Questa ricorrenza è dedicata a commemorare le persone che hanno perso la vita o che hanno sofferto per migliorare la propria esistenza e la nostra società. Non è accettabile – prosegue l’esponente di Opposizione – che i cittadini e le cittadine che escono di casa per andare al lavoro, possano rischiare la propria unica esistenza. È importante sottolineare come le morti sul lavoro e, in questo caso, anche coloro che sono morti a causa dell’asbesto, siano una piaga che ogni anno consegna alla disperazione milioni di famiglie, il tutto corroborato da numeri impietosi: più di mille i morti e oltre 500.000 gli infortuni, molto spesso gravemente invalidanti”.
“A questo bollettino di guerra necessita aggiungere – evidenzia ancora la consigliere regionale – il gravissimo dato riportato da Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale Amianto, che riferisce di ‘7 mila morti solo nel nostro Paese nell’ultimo anno, e il bando globale dell’amianto che semina morte è ancora una utopia”.
“Questa, come le tante giornate di commemorazione, non può essere confinata a momento di riflessione e nulla più. Quello di oggi – conclude Pellegrino – deve essere oltre che un atto di partecipazione anche un richiamo alla responsabilità, alla giustizia per le vittime e alla tutela di chi oggi vive, lavora, studia per consegnare loro un luogo di lavoro più sicuro e accessibile, dove non prevalgano le logiche del profitto sulla pelle delle persone, ma quelle del rispetto della salute, della condizione e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.



