Io sono un umile Professore di Geomorfologia e non sono un giurista
Per quello che riguarda le riforme in quel settore mi affido a chi ne sa più di me (facile) e ascolto le parole di chi ha speso una vita per combattere la malavita rischiando continuamente di essere ucciso. Sono magistrati integerrimi e che credo il Paese debba tenere in palmo di mano perché sono in prima linea, incuranti dei rischi che corrono.
Noi tutti ricordiamo con affetto, stima e ammirazione magistrati vittime di mafia, del calibro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Com’è possibile ora non ascoltare le voci di questi nostri eroi nazionali? Debbono morire per essere celebrati? Sulla riforma Cartabia si sono pronunciati Nino Di Matteo, Nicola Gratteri, Gian Carlo Caselli e tanti altri. Oggi anche il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha bocciato la riforma e pochi giorni fa lo avevano fatto il Consiglio Superiore della Magistratura e l’Associazione nazionale Magistrati. Ma la Ministra Marta Cartabia non è stata Presidente della Corte Costituzionale? Non sa che esiste l’obbligatorietà dell’azione penale? Mi aspetterei anche che la riforma sia bloccata dal Presidente della Repubblica che presiede l’assemblea del Consiglio Superiore della Magistratura. Intanto Giuseppe Conte sta lavorando per modificare la riforma e vedremo cosa riuscirà ad ottenere. Ma qui non si tratta di bruscolini. E mi chiedo come facciano le altre forze politiche a non indignarsi e sopratutto come non si indignino gli italiani.
