Su 5.233 campioni di alimenti analizzati, il 41,3% contiene residui chimici. Di questi il 26,3% contiene più di un residuo di fitofarmaci, con il rischio di effetti sinergici che potrebbero compromettere la salute umana.
La nuova edizione del dossier “Stop pesticidi nel piatto”, frutto della consolidata collaborazione tra Legambiente e Alce Nero, riporta ancora una volta l’attenzione sull’uso dei fitofarmaci nell’agricoltura italiana e indica l’agroecologia come unica via per tutelare gli ecosistemi e contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici.



