Almeno fino al 6 settembre, nessuna svolta autunnale è in arrivo; dovremo ancora fare i conti con temperature massime comprese tra i 31 e i 35 °C e un tasso di umidità relativa ancora elevato. I valori di temperatura massima ritenuti normali per questo periodo dell’anno, a cavallo tra agosto e settembre, oscillano dai 26 °C di Milano ai 30 °C di Palermo, passando per i 28 °C di Roma.
È dunque facile intuire che il mese di settembre comincerà con temperature sopra la media del periodo di 5-6 °C. Un primo tentativo della stagione autunnale di guadagnare terreno avverrà a metà della settimana entrante, ma l’Italia sarà appena sfiorata. Un’importante saccatura atlantica interesserà la Francia e il nord della Spagna, ma andrà a isolarsi in una goccia fredda che, muovendosi in modo retrogrado, finirà in pieno oceano Atlantico.
Il nostro Paese vedrà un modesto calo termico il 3 e il 4 settembre, soprattutto nelle regioni centro-settentrionali, ma stiamo parlando di un paio di gradi in meno rispetto ai valori enunciati sopra, davvero un calo effimero. Avremo anche una moderata instabilità atmosferica tra il 2 e il 4 settembre, dovuta al blando e momentaneo cedimento della parte settentrionale del promontorio anticiclonico, ma si tratterà soprattutto della solita instabilità pomeridiana.
Al momento, dunque, il riferimento temporale ipotetico per un cambiamento incisivo e concreto delle condizioni atmosferiche resta il periodo che va dal 7 al 13 settembre. Una piccola nota sulle temperature minime. Seppur in un contesto anticiclonico subtropicale, tenderanno a scendere di 1 grado rispetto ai valori attuali. Questo perché le ore di luce continuano gradualmente a diminuire, andando a impattare in questo periodo sui valori termici che si registrano tra le 4 e le 7 del mattino. Un piccolo ma concreto segnale che ci ricorda che, nonostante tutto, la stagione estiva sta per finire.
