CODACONS: GIUSTA LA SCELTA, NIENTE PALCHI PUBBLICI A CHI DIFFONDE VIOLENZA VERBALE E INNEGGIA ALLA CRIMINALITÀ
Il Codacons plaude alla decisione del sindaco di Naro (Agrigento), Milco Dalacchi, di annullare il concerto di un rapper i cui testi inneggiano alla criminalità e disprezzano le istituzioni dello Stato, veicolando messaggi diseducativi soprattutto per i più giovani.
«Si tratta di un provvedimento giusto e coraggioso» – afferma il presidente Carlo Rienzi – «che tutela la comunità locale e manda un segnale chiaro: non si possono concedere spazi pubblici a chi diffonde modelli violenti e che esaltano comportamenti criminali».
Il Codacons ricorda di aver chiesto più volte negli ultimi anni alle amministrazioni locali di evitare di ospitare artisti che, attraverso testi e performance, fanno un’apologia dell’illegalità e del disprezzo delle regole civili. Tra questi anche cantanti noti come Tony Effe, spesso al centro di polemiche per i contenuti dei loro brani.
«La musica e lo spettacolo devono essere strumenti di crescita culturale e civile» – prosegue Rienzi – «e non veicoli di degrado culturale. Le istituzioni hanno il dovere di impedire che spazi pubblici diventino palcoscenici per messaggi contrari alla legalità e al rispetto delle istituzioni».
Il Codacons si aspetta in futuro maggiore attenzione e sensibilità da parte degli amministratori locali: in caso contrario, l’Associazione interverrà denunciando chi si mostrerà sordo a questa basilare regola di rispetto e legalità.



