ANTIMAFIA, Paola Pollini (Presidente Comm. Antimafia) alla Tenuta Terre e Libertà di Spino d’Adda: “Ogni bene confiscato restituito alla collettività è un simbolo di legalità”
La Presidente della Commissione Antimafia, Trasparenza e Legalità del Consiglio regionale della Lombardia, Paola Pollini (Movimento 5 Stelle), ha partecipato questa mattina all’evento organizzato presso la Tenuta Terre e Libertà di Spino d’Adda, un bene confiscato e oggi restituito alla collettività.
Paola Pollini (Pres. Comm. Antimafia): «È per me un piacere essere nuovamente qui con voi. È l’occasione per ringraziare del contributo offerto durante l’audizione svoltasi in Commissione: grazie alle vostre testimonianze abbiamo potuto affrontare temi concreti e complessi, come quello dei bandi regionali per la destinazione dei fondi.
A marzo 2024, il lavoro della Commissione ha permesso al Consiglio regionale di approvare una Risoluzione importante, che consente di rimodulare questi fondi, per i comuni medio-medio piccoli chiamati a gestire immobili di grandi dimensioni.
Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come legalità e solidarietà possano tradursi in esempio attraverso l’azione. La rinascita della “Tenuta Terre e Libertà” dimostra che è possibile ridare dignità a luoghi una volta simbolo dell’illegalità, trasformandoli in spazi aperti alla collettività, alla formazione dei giovani, ai diritti e alla giustizia sociale.”
L’incontro è stata l’occasione per presentare il libro: “La Tenuta Terre e Libertà – Una grande esperienza collettiva” che racconta il percorso attraverso cui è stato possibile riconsegnare il bene alla collettività: «Le testimonianze contenute in questo libro offrono un considerevole spazio di riflessione in merito al valore di questa esperienza.
In una quotidianità sempre più segnata da conflitti, vedere affermarsi, qui a Spino d’Adda, un progetto costruito su collaborazione, diritti e memoria, è un segnale di speranza» spiega Pollini, che conclude: «Credo sia arrivato il momento di rafforzare l’impegno regionale. Fra gli obiettivi dei prossimi lavori di Commissione, l’impegno a realizzare un censimento dei beni non ancora assegnati, promuovere un concorso di idee per il loro riutilizzo e realizzare un vademecum operativo da offrire a Comuni e enti gestori».
L’iniziativa, promossa da SPI CGIL Cremona in collaborazione con le istituzioni locali, ha visto la partecipazione di autorità e rappresentanze della società civile e si è svolta presso un luogo simbolo del riscatto: la “Tenuta Terre e Libertà” bene confiscato, oggi trasformato in un centro attivo per la comunità e le nuove generazioni.



