Tra i fondatori anche Claudio Marchisio
Torino – Inaugurato a Torino Rigenera Care, il primo poliambulatorio in Piemonte interamente dedicato alla medicina rigenerativa personalizzata di precisione e medicina estetica di ultima generazione. Un progetto innovativo che unisce approccio clinico avanzato, tecnologie d’avanguardia e trattamenti costruiti su misura per ogni paziente, con l’obiettivo di valorizzare le naturali capacità di autoriparazione del corpo umano.
Il poliambulatorio è stato inaugurato oggi in Via Carlo Marenco 32, un luogo davvero speciale per la città di Torino, dal momento che si tratta dell’ex sede del quotidiano La Stampa. Una cornice storica che oggi rinasce come un vero e proprio HUB dedicato al benessere, alla prevenzione e alla visione del futuro.
Ed è proprio qui, in questo spazio simbolico di rinascita e di nuove idee, che prende vita Rigenera Care, un’iniziativa nata dalla visione condivisa di un team multidisciplinare. Tra i sostenitori, Claudio Marchisio, ex calciatore che rivestirà anche il ruolo di ambassador di Rigenera Care, Luca Boffa, CEO del gruppo Building, e Barbara Valle, Presidente della BAV15 srl, che con il gruppo InvesTO hanno finanziato il progetto. All’evento di apertura – sotto la guida della conduttrice televisiva Cristina Chiabotto – hanno preso parte anche il Dott. Vincenzo Di Donna, rappresentante del team medico del poliambulatorio, e Massimiliano Miano, Presidente della Circoscrizione 8 della Città di Torino.
“La medicina rigenerativa rappresenta un’evoluzione del concetto di cura: non si limita a gestire i sintomi, ma stimola i processi naturali di riparazione e rigenerazione del corpo. Attraverso protocolli personalizzati, fondati sulle più recenti evidenze scientifiche e supportati da tecnologie all’avanguardia, accompagnano l’organismo a guarire in modo naturale, puntando su salute, prevenzione e benessere duraturo” – ha dichiarato un esponente dell’equipe del team medico di RIGENERA CARE, il Dott. Vincenzo Di Donna.
La medicina rigenerativa si basa infatti su un principio chiave: il nostro corpo possiede, fin dalla vita fetale, la capacità di autoripararsi. Con il tempo, questa funzione viene indebolita da fattori come invecchiamento, stress ossidativo e fattori epigenetici (dieta scorretta, scarsa attività fisica, inquinamento).
Tuttavia, grazie alle moderne tecnologie, oggi è possibile riattivare questi meccanismi naturali – come sangue e grasso – capaci di innescare processi di rigenerazione.
Negli ultimi anni, questo approccio ha trovato applicazione clinica sempre più concreta. Ma se la medicina rigenerativa si è diffusa, meno comune è la sua evoluzione verso due dimensioni cruciali: la personalizzazione e la precisione. La prima guarda al paziente, costruendo trattamenti su misura in base alle sue caratteristiche biologiche. La seconda è nelle mani del medico, che può scegliere l’approccio terapeutico più adatto grazie a un’ampia disponibilità tecnologica e scientifica.
Solo i centri realmente avanzati riescono a coniugare entrambe: personalizzazione come attenzione al singolo individuo, precisione come capacità di decidere tra più soluzioni clinicamente valide.
Quello che rende Rigenera Care unico è proprio l’integrazione di questi due concetti fondamentali, che costituiscono il perno su cui poggia il progetto.
“La medicina rigenerativa ha enormi potenzialità, ma serve un contesto che ne garantisca qualità, sicurezza e appropriatezza. Per questo abbiamo sostenuto un centro altamente specializzato, che nasce nella nostra Torino e che può diventare un modello da esportare”, hanno spiegato Pietro Deideri e Alessandro Nosenzo, portavoce del gruppo InvesTO.
“Ho creduto in questo progetto fin dall’inizio perché rispecchia una visione della salute che sento mia: curare, sì, ma anche prevenire, accompagnare, far funzionare il corpo nel modo migliore possibile. In Rigenera Care ho visto una mission concreta e un approccio innovativo e umano”, ha aggiunto Claudio Marchisio.


