ARABIA SAUDITA E UCRAINA, ALBANIA PROTAGONISTA A WASHINGTON

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Nella Capitale statunitense la missione del Ministro del bilancio e delle finanze, onorevole Petrit Malaj (coadiuvato dal vice Endrit Yzeiraj), si svolge in concomitanza con le riunioni del Fondo monetario internazionale e del gruppo Banca mondiale, e l’esito dei colloqui in svolgimento sta confermando ulteriormente l’assoluta idoneità del Paese delle Aquile come destinazione strategica degli investimenti nei settori fondamentali dell’economia reale

Nello specifico, l’alta delegazione ministeriale albanese ha incontrato l’Amministratore delegato del Fondo Saudita per lo Sviluppo, Onorevole Sultan Almarshad. In un messaggio condiviso sui social media istituzionali, l’onorevole Malaj ha precisato che, durante i colloqui, sono stati discussi “gli importanti progetti infrastrutturali che l’Albania ha completato, nonché quelli nuovi che potrebbero essere avviati e integrati”. Da parte sua, l’onorevole Almarshad ha confermato “la volontà del Fondo di investire ulteriormente in settori strategici, come turismo, energia e tecnologia”. A dimostrazione, come dichiarato da Malaj, che “l’economia albanese è ormai considerata dai nostri partners internazionali come una destinazione per investimenti sicuri, sostenibili e di medio lungo periodo”.

Non meno importante è stata la sezione dedicata alle partnership a favore dei piani di sostegno e di ricostruzione dell’Ucraina, rispetto a cui il Paese delle Aquile ha riaffermato il clima di totale amicizia. Il Ministro Malaj ha partecipato all’ottava riunione della tavola rotonda intergovernativa sul sostegno all’Ucraina, alla presenza del Governatore della Banca Mondiale, Ajay Banga, e il Direttore generale del FMI, Kristalina Georgieva. “Le discussioni si sono concentrate sulle esigenze finanziarie di emergenza dell’Ucraina, nonché sulla creazione di meccanismi internazionali che consentano un sostegno economico stabile e durevole per questo Paese – ha sottolineato l’alto rappresentante del Governo Rama 4 – L’Albania continuerà a sostenere l’Ucraina, non solo per la ricostruzione, ma anche per la stabilizzazione macro economica. In qualità di Stato facente parte della NATO e candidato all’adesione alla UE, ribadiamo il nostro impegno alla pace è alla solidarietà internazionale”.