Arbitri e rimborsi, sospesi anche Giacomelli e Massa

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Gli arbitri Massa e Giacomelli sono sotto indagine della Procura arbitrale sempre per questioni legate ai rimborsi delle trasferte e sono stati sospesi cautelativamente.

Non partiranno dunque per il raduno della CAN di serie A e B che scatta in queste ore a Sportilia, dove a questo punto Rocchi e i suoi vice invece dei 51 previsti avranno a disposizione 46 arbitri.

Le presunte infrazioni contestate ai due direttori di gara (e Var esperti) sarebbero più lievi rispetto a quelle che hanno portato a squalifiche dai 12 ai 20 mesi del gruppo comprendente Pasqua e La Penna, ma il deferimento sembra inevitabile e quindi probabilmente dovranno difendersi nelle prossime settimane di fronte alla commissione disciplinare dell’Aia.

Alla base dell’emergere del caso-rimborsi c’è l’ “audit” che la Federcalcio ha disposto d’accordo con l’Aia del neo-presidente Trentalange sulla regolarità delle note spesa arbitrali. Intanto il designatore Rocchi, che non si aspettava certo quando ha accettato l’eredità di Rizzoli di doversi confrontare con una tale gatta da pelare, sta cercando di mantenere i nervi saldi e il gruppo unito, nell’attesa da un lato dei successivi gradi di giudizio per gli arbitri già squalificati, dall’altro dell’esito definitivo dell’indagine su Giacomelli e Massa (arbitro, lo ricordiamo, dell’ultima finale di Coppa Italia nonché riserva a Euro2020), che stando a quanto filtra potrebbe portare in primo grado a squalifiche minori rispetto alle altre o forse a una semplice ammenda. L’unica certezza è che a un mese esatto dall’inizio del campionato di serie A è impossibile sapere chi, quando e soprattutto come potrà tornare in campo.