Il Partito democratico non ha più una posizione unitaria sull’Ucraina. Il partito si è spaccato al parlamento europeo nel voto sull’aumento della produzione di armi in sostegno a Kiev
Otto eurodeputati si sono espressi a favore, sei si sono astenuti, uno ha votato contro e uno, Giuliano Pisapia, era assente. Elly Schlein inizia a non tenere più unito il partito. Tre giorni fa, infatti, aveva svolto una riunione in videoconferenza con il gruppo Dem a Bruxelles proprio per impostare una linea di condotta chiara e univoca.
Missione fallita come ha dimostrato la votazione di ieri. Il provvedimento, che prevede una maggiore produzione di munizioni e missili a sostegno dell’Ucraina, denominato Asap (Act in support of ammunition production), è stato approvato con 446 voti favorevoli, 67 contrari e 112 astensioni. Il via libera definitivo potrebbe arrivare con un passaggio in plenaria a Strasburgo, a luglio.



