In manette Rosalia, la sorella di Matteo Messina Denaro: avrebbe aiutato il capomafia a tenere i rapporti con i suoi uomini, durante la sua lunga latitanza, gestendo per suo conto la “cassa” di famiglia (il denaro), e la rete di trasmissione dei “pizzini”
Ma c’è di più, è da un ritrovamento nella sua abitazione, prima di Natale, che è partita la prima “traccia” che ha portato alla cattura del boss latitante da trent’anni.



