Inaugurata ieri, presso il Porto della principale città costiera dell’Albania, la kermesse di rilevanza Europea che rafforza, sotto l’egida del Primo ministro Edi Rama, la capacità ricettiva del Paese delle Aquile nei confronti dei giovani artisti emergenti sia locali che esteri

Un porto di cultura, per “explorare” opportunità di sinergia e di cooperazione fra i creativi di nuova generazione e fra questi e le istituzioni sia territoriali che comunitarie.
Concetti che sono stati ribaditi nel corso della cerimonia inaugurale svolta ieri pomeriggio sul vasto piazzale del Porto di Durazzo alla presenza del Primo ministro Edi Rama, del Ministro francese Benjamin Haddad, dell’imprenditore e mecenate Frederic Jousset, dell’Ambasciatore Silvio Gonzato, del Viceministro alla cultura Lira Pipa, dell’Ambasciatrice di Francia Catherine Suard.

“Dopo il successo della inaugurazione avvenuta il giorno prima, nella capitale albanese, della Villa 31, che da simbolo di chiusura del passato è divenuta icona di proiezione e accoglienza dei talenti artistici internazionali – ha esordito Jousset – teniamo oggi a battesimo Art Explora nel porto di Durazzo, emblema di cosmopolitismo e della straordinaria cultura di accoglienza del Popolo albanese di cui l’Europa tutta deve andare fiera. Grazie alla collaborazione con il Premier Edi Rama, questi progetti si sono concretizzati e annunciano ulteriori sviluppi”.

“Quello attuale è un periodo molto propizio e fecondo per Durazzo – ha dichiarato la Sindaca Emiriana Sako – Mentre ci troviamo qui, in un’altra aerea del Porto ospitiamo la nave Amerigo Vespucci dove ieri abbiamo svolto la presentazione della grande partenza del giro ciclistico d’Italia la cui edizione 2025 debutterà proprio dalla nostra città. Gli interventi che abbiamo programmato in stretta collaborazione con il governo centrale di Rama consentiranno a Durazzo di diventare punto di riferimento turistico ricettivo per l’intera zona adriatica e mediterranea lungo tutto l’arco dell’anno”.

“Sono molto felice di essere qui fra di voi, e di avere potuto trascorrere queste splendide giornate in Albania – è stato il messaggio di saluto di sua eccellenza il Ministro Haddad – stiamo lavorando molto bene con il governo albanese, con il Primo ministro che ringrazio, e con le istituzioni della società civile locale. Il vostro Paese ha evidenziato fin da subito uno spirito europeista ammirevole, che agevola gli scambi culturali e gli investimenti che noi, assieme al nostro Presidente Emmanuel Macron, siamo determinati a continuare a incoraggiare”.

“L’Unione Europea è qui, fra di voi e in queste location dove convergono culture da tutto il Mediterraneo – ha esclamato l’Ambasciatore della Commissione UE onorevole Silvio Gonzato – Durazzo è una città emblematica della propensione internazionale dell’Albania è una porta verso Ovest e anche verso Est, in senso sia culturale, come dimostra la giornata di oggi, e sempre più materiale in virtù dei progetti infrastrutturali che stanno prendendo forma proprio grazie al convinto sostegno della UE che proseguirà per sostenere il diritto dei cittadini alla mobilità e alla cooperazione economica e sociale”.

“Ora più che mai – ha spiegato l’onorevole Lira Pipa, in rappresentanza del dicastero dell’economia, cultura e innovazione – l’aspetto culturale è inseparabile da quello di sviluppo di un turismo sostenibile al quale le nostre strategie governative tendono convintamente. La creatività, in tal senso, diventa sinonimo di accoglienza e di sostenibilità per dare il benvenuto, così come oggi, a un numero crescente di visitatori e artisti. Come ministero e con il sostegno dei donatori, stiamo moltiplicando le occasioni e i punti d’incontro e ritrovo fra i talenti”.
Le conclusioni sono spettate all’onorevole Edi Rama, Presidente del Consiglio dei ministri, il quale ha svolto il proprio intervento in un impeccabile francese in omaggio alla prestigiosa delegazione ospite: “Un così folto numero di delegati non si verificava nemmeno al tempo del marxismo leninismo, quando il nostro era un Paese chiuso, con la differenza che adesso una delegazione così ci apre al resto del mondo. Siamo felici di accogliere gli amici francesi in questo Porto, che prossimamente diventerà un polo turistico di attracco mondiale di altissimo livello per tutto il Mediterraneo, e Art Explora anticipa questo scenario. Dopo la visita del grande amico e Presidente Emmanuel Macron a Tirana nello scorso anno, è aumentato notevolmente l’interesse della comunità Francese come turisti e come investitori, e di ciò vi ringrazio”.
Art Explora sarà fruibile per tutto questo lungo intenso fine settimana.




