Ascani: “L’ Intelligenza artificiale influenza le nostre vite, comprenderla sarà cruciale”

0
33

Il nostro vivere quotidiano e la nostra democrazia sono e saranno fortemente influenzati dall’Intelligenza Artificiale, saperlo e capire come funziona diventa cruciale per esercitare i propri diritti di cittadinanza fino in fondo

. Una consapevolezza che riguarda istituzioni e cittadini e uno degli obiettivi del percorso avviato a Montecitorio dalla vicepresidente della Camera dei Deputati Anna Ascani, esponente del Pd, e presidente del Comitato di Vigilanza sull’attività di documentazione, con un ciclo di audizioni di esperti e operatori, nazionali internazionali. L’indagine è finalizzata a conoscere l’avanzamento dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi, potenzialità e limiti, e analizzarne i possibili campi di applicazione a supporto delle attività parlamentari, anche per ciò che riguarda l’analisi dei testi, la ricerca e la classificazione delle informazioni.

“Abbiamo avviato il ciclo di audizioni partendo dalle basi: dalla tecnica e dall’etica” spiega Ascani a Rainews.it. Il primo appuntamento “con la professoressa Rita Cucchiara, sugli sviluppi a breve e a medio termine dell’Intelligenza Artificiale, e con il professor Paolo Benanti, esperto di etica delle tecnologie, sulla questione dell”intelligenza artificiale generativa, su come prevenirne i rischi, intervenendo con una regolamentazione rapida e all’altezza dell’innovatività del fenomeno da normare”. Oggi, 3 maggio, il secondo appuntamento con l’audizione del professor Maurizio Ferraris e del professor Gianluca Misuraca. 

Come nasce l’iniziativa? 

“L’iniziativa nasce in realtà in una legislatura precedente, addirittura prima del Covid, con una finalità prevalentemente esplorativa della materia, noi l’abbiamo ripresa sentendo l’urgenza di fare due cose: da un lato approfondire insieme ad esperti e stakeholder le caratteristiche dell’Intelligenza Artificiale nel nostro tempo e nel medio e lungo termine, quindi rischi e opportunità comprensibili ai legislatori – parlamentari, membri del comitato e non – e ai cittadini perché la nostra idea è che tutte le audizioni siano pubbliche e fruibili dall’esterno.

E poi l’altro obiettivo è quello di capire invece quali tipi di applicazioni di IA si possono utilizzare per quel che riguarda la documentazione parlamentare che è l’ambito di cui il Comitato si occupa. Prendiamo il testimone di un’idea che nasce precedentemente, l’urgenza arriva però da un dibattito pubblico sempre più forte”.