CODACONS: RISCHIA DI ESSERE ENORME REGALO A COMPAGNIE ASSICURATRICI
TARIFFE DEVONO ESSERE FISSATE DALLO STATO PER EVITARE DISTORSIONI DEL MERCATO. ASSICURAZIONI SU ABITAZIONI GIA’ RINCARATE DELL’11,2% SUL 2023
L’obbligo di assicurazione contro le catastrofi a carico delle imprese rischia di trasformarsi in un enorme regalo del governo in favore delle compagnie assicuratrici, i cui bilanci sono già estremamente floridi anche grazie ai forti rincari delle tariffe applicate dalle società del comparto. Lo afferma il Codacons, che esprime preoccupazione sul decreto interministeriale di Mef e Mimit che definisce i termini dell’obbligo di assicurazione contro le catastrofi per le imprese previsto dall’ultima legge di Bilancio.
“La norma crea una forte alterazione del mercato, introducendo di fatto un obbligo per le imprese italiane che determinerà un nuovo esborso economico per aziende e attività produttive – spiega il presidente Carlo Rienzi – La norma prevede le modalità di determinazione e adeguamento periodico dei premi, ma riteniamo indispensabile che sia lo Stato a fissare in modo certo le tariffe delle nuove polizze contro le catastrofi, che altrimenti potrebbero essere nulle, allo scopo di limitare lo strapotere delle compagnie ed evitare squilibri”.
“E non a caso l’aumento dei contratti di assicurazione contro le catastrofi stipulati in Italia ha portato nell’ultimo anno a forti rincari per le polizze legate alle abitazioni, le cui tariffe ad agosto sono rincarate del +11,2% rispetto allo stesso periodo del 2023” – conclude Rienzi.



