L’INIZIATIVA RAPPRESENTA UN NUOVO STEP DELLA COLLABORAZIONE TRA ASSOCIAZIONE DE BANFIELD E COOP ALLEANZA 3.0 NELL’AMBITO DEL PROGETTO “UN NEGOZIO AMICO”, INIZIATO LO SCORSO ANNO CHE HA PORTATO I SUPERMERCATI COOP ALLEANZA 3.0 DI TRIESTE AD ESSERE RICONOSCIUTI UFFICIALMENTE LUOGHI “DEMENTIA FRIENDLY”
TRIESTE – L’Associazione De Banfield – CasaViola con Coop Alleanza 3.0 della provincia di Trieste hanno attivato lo scorso anno il progetto “Un negozio amico“, iniziativa inserita in quelle che a livello mondiale costituiscono la rete della Dementia Friendly Community. Iniziate in Giappone e in Gran Bretagna, le Comunità amiche delle persone con demenza sono ormai una realtà in molti Paesi del mondo e continuano ad affermarsi anche in Italia. «A Trieste l’Associazione De Banfield con CasaViola è capofila di numerose azioni di sensibilizzazione, formazione e attivazione di realtà amiche delle persone con demenza» – ha spiegato la Presidente Maria Teresa Squarcina. «Abbiamo ormai una vera e propria mappa dei luoghi e delle attività demetia friendly: oltre ai negozi Coop di Trieste, anche il Cinema Ariston – Cappella Underground, il Museo Teatrale Carlo Schmidl, la biblioteca e la polizia municipale di Muggia, oltre al Museo d’arte moderna Ugo Carà. Il principio guida è che tutti possono fare qualcosa per migliorare la vita delle persone con demenza e delle loro famiglie promuovendo così la loro piena cittadinanza e sviluppando la capacità di accoglienza a livello personale e interpersonale da parte della comunità civile per diminuire la paura e lo stigma che questo tipo di patologie portano con sé. L’auspicio – ha concluso Squarcina – è quello di estendere i luoghi “amici” delle persone con demenza anche ad ulteriori locali pubblici, a bar e farmacie».
In questo contesto, gli esercizi commerciali rivestono un ruolo determinante poiché sono luogo di frequentazione di tutti: “andare a fare la spesa” è una vera e propria occasione sociale. Quando tutto ciò viene compromesso dall’insorgere di una condizione invalidante come la demenza, molte cose possono essere fatte per mantenere alla persona almeno un certo grado di autonomia. Coop Alleanza 3.0, per la capillarità della distribuzione dei suoi punti vendita, ma anche per la sua natura e per la sua organizzazione, è stata individuata dall’Associazione De Banfield quale partner ideale nell’avvio del lavoro di sensibilizzazione nei confronti delle necessità quotidiane delle persone con demenza. Coop essendo una cooperativa di soci consumatori (oltre 40000 a Trieste) è, infatti, per sua stessa natura attenta alle esigenze della comunità e delle persone che la abitano.
Benché il progetto sia rivolto potenzialmente a tutti i territori in cui Coop Alleanza 3.0 è presente, Trieste è stata individuata come sede della prima fase di attuazione rappresentando un vero e proprio laboratorio, una città dove gli over 65 rappresentano il 30% della popolazione e quindi elevate possono essere le condizioni di fragilità.
Divenire una realtà amica della persona con demenza è un processo che parte dall’aumento di consapevolezza e comprensione nello staff: e proprio da questo è partito il lavoro della De Banfield con varie fasi di formazione a cura degli esperti di CasaViola. La formazione ha interessato complessivamente 88 dipendenti di Coop Alleanza 3.0 della provincia di Trieste. Il percorso effettuato ha portato tutto il personale coinvolto ad una maggiore consapevolezza sulla demenza e sulle problematiche ad essa associate e l’acquisizione di strumenti per migliorare i propri atteggiamenti davanti ai clienti fragili e disorientati. Il livello di preparazione raggiunto ha garantito ai partecipanti la qualifica di “amico delle persone con demenza” secondo i criteri di Federazione Alzheimer Italia e ai punti vendita il riconoscimento di “Realtà amica della persona con demenza“.
È stata quindi avviata una ulteriore iniziativa legata al progetto, con l’attivazione di un nuovo strumento di supporto agli anziani fragili e, in generale, a tutte le persone con qualche decadimento o deficit cognitivo: i “carrelli gentili“. Nei punti vendita Coop di Largo Barriera, Largo Roiano, San Giacomo e Poggi Paese gli avventori troveranno da oggi nella zona di ritiro dei carrelli un’insegna con scritto “Fai la spesa con calma!” che segnala il punto dove poter ritirare un cartello da posizionare nel proprio carrello della spesa che riporta la dicitura: Per favore non mettermi fretta. Io faccio la spesa con calma, me la prendo comoda. Un segnale molto visibile che racconta a tutti i frequentatori del supermercato di dimostrare una gentile pazienza nei confronti di chi fa la sua spesa con quel carello, e attiva subito nel personale del supermercato un’attenzione particolare nei confronti di queste persone che potrebbero avere bisogno di un aiuto in più nel momento dell’acquisto o nella fase di pagamento alla cassa. «Si tratta di una piccola accortezza in grado di produrre un grande risultato in termini di inclusione e di miglioramento della vita delle persone con qualche fragilità – ha spiegato il Consigliere di Coop Alleanza 3.0 Domenico Costa – offrendo concretamente un tempo più “morbido”, lento e gentile per la proprio spesa giornaliera. Il personale dei nostri negozi ha affrontato con grande serietà e passione il corso di formazione per divenire “dementia friendly”. A mio avviso l’esperienza della de Banfield è una delle più evolute a livello nazionale, che sa mettere assieme il pubblico e il privato, il volontariato e le competenze. La volontà di Coop è di estendere il progetto a tutti i negozi del Friuli Venezia Giulia replicando il modello Trieste, puntando poi ad esportare l’esperienza anche nel resto d’Italia. Coop lavorerà dalle prossime settimane perché questo progetto sia un punto identitario per i negozi della cooperativa».
Da segnalare, infatti, che una ricerca condotta dall’Alzheimer Society britannica ha messo in evidenza che l’83% delle persone con demenza considera piacevole fare la spesa. È una delle attività che rimangono più a lungo nella lista delle cose che ancora si riescono a fare, nonostante la malattia. Molte persone però si trovano in difficoltà per i disturbi di percezione e di cognizione legati alla demenza e questo interagisce con le loro abitudini e e con la possibilità di acquistare ciò d cui necessitano. Associazione De Banfield e Coop Alleanza 3.0 hanno voluto dare seguito a questi studi e queste osservazioni proprio per rendere il momento della spesa un ambito protetto e accogliente dove la persona con qualche disagio possa ritrovare la serenità di un tempo.



