Il Lecce si conferma squadra indigesta alle grandi del nostro campionato e infligge la seconda sconfitta in due partite all’Atalanta.
Al Gewiss finisce 2-1 per i salentini, che aprono le danze dopo appena cinque minuti con un destro da trenta mentri di Ceesay (qualche complicità di Musso) e controllano quasi senza rischiare la partita fino al raddoppio di Blin di testa al 74′. Inutile la rete di Hojlund, che approfitta di una clamorosa ingenuità di Falcone all’84’.
Gara inconsistente dei bergamaschi, che si complicano la rincorsa a un posto in Champions scivolando a tre lunghezze dal Milan e a sei dall’Inter. Il Lecce, ancora una volta molto quadrato, si porta invece a due punti dal settimo posto del Bologna che varrebbe la qualificazione alla prossima Conference.



