Diciannove persone sono rimaste uccise e oltre 40 ferite in un attentato suicida, seguito da una sparatoria in un un centro educativo a ovest di Kabul. L’esplosione è avvenuta all’interno del centro educativo “Kaj”nel quartiere di Dasht al-Barshi, abitato da sciiti.
Il portavoce della polizia di Kabul ha confermato l’esplosione e ha detto che la polizia avrebbe fornito maggiori informazioni in seguito.
L’attentatore si è fatto esplodere in un’aula
L’aggressore ha sparato alla guardia dell’istituto, poi ha preso d’assalto l’aula e fatto detonare la sua cintura esplosiva tra gli studenti. Lo stesso centro educativo “Kaj”, nel quartiere di Dashtal-Barshi, abitato da sciiti, era stato preso di mira nel 2018.
Le vittime sono quasi tutte studentesse
“La maggior parte delle vittime” dell’attacco suicida contro un centro di formazione studentesca di Kabul sono “ragazze”. Lo ha detto uno studente che si trovava sul posto al momento dell’esplosione. “Eravamo circa 600 (studenti) nella classe, ma la maggior parte delle vittime sono ragazze”, ha detto lo studente dall’ospedale in cui e’ stato ricoverato dopo l’attacco.



