Mostra personale di Bruno Molinaro
Mostra “Leggerezze – acquerelli, che passione!”
Museo MIIT – dal 16 maggio al 1° giugno 2023
TORINO – “La visita guidata alle mostre sarà arricchita da un percorso sensoriale che fonde magistralmente colore, gusto, territorio, salute”.
Solo questa dichiarazione degli organizzatori merita di per sé una visita alla nuova proposta del Museo MIIT e di Italia Arte di Torino, visita che proporrà opere di pittura e grafica da “degustare” sensorialmente in modo complementare agli “assaggi” che saranno proposti.
Nel corso delle due esposizioni, infatti, venerdì 19 e 26 maggio, dalle ore 19 alle 20.30, si terranno anche gli ormai consueti appuntamenti che uniscono l’arte ed alcune eccellenze con le degustazioni di vini accompagnate dal sommelier del MIIT e con i produttori di “Baccademy”, l’associazione che unisce in esclusiva il Museo e i produttori per sviluppare al meglio la sinergia tra arte, bellezza ed eccellenze “diverse”.
La doppia mostra del museo presenterà un’ampia antologica dedicata a Bruno Molinaro, intitolata “Attraverso il tempo. Grafica e dipinti dagli anni ‘60”, e la collettiva “Leggerezze. Acquarelli, che passione!”. Due momenti d’arte da vivere con attenzione e trasporto abbandonandosi alle ricche e profonde emozioni che quelle visioni provocano.
L’esposizione del maestro Molinaro presenta una trentina di opere pittoriche e una scelta di opere grafiche che raccontano il suo percorso stilistico ad iniziare degli anni Sessanta ad oggi. Un operare continuo che ha fatto della ricerca, del segno e del colore le sue peculiarità artistico-creative; fin da giovane, quando col cavalletto da viaggio e la “scatola d’artista” con pennelli e colori, viveva la sua stagione dell’“en-plein-air”, ricercando e trovando sempre punti e momenti ricchi di grande gradevolezza, interesse ed emozioni da trasferire sulla tela.
Ancora oggi, uomo da sempre curioso e non pago, il suo studio – visibile in parte nella foto – è ricco di vita e di attività con dipinti, disegni, acquarelli, incisioni… ed anche progetti e studi di restauri che, nel tempo di tutta una vita, ne hanno accompagnato la ricerca e la passione, con una personalità che ha lasciato il segno nella pittura italiana, e non solo, della seconda metà del Novecento.
“… destinata a rimanere come simbolo di una ricerca condotta sempre tra l’impressione del bello di natura, così caro al paesaggio e alla pittura di soggetto tipica della nostra tradizione e l’espressività di un’anima irrequieta e perennemente in viaggio… Bruno Molinaro ci insegna soprattutto questo: a vivere con amore, professionalità e uno straripante entusiasmo ciò che, nella vita, di più si ama”- scrive di lui il dottor Guido Folco di Italia Arte.
Nato a Ragogna (UD), dopo aver frequentato i corsi delle scuole del nudo dell’Accademia Albertina tenuti da Filippo Scroppo, Bruno Molinaro è protagonista di un unico stile pittorico molto raffinato di matrice impressionistica.
Ha esposto in Italia e nelle principali metropoli mondiali tra cui Hong Kong, Los Angeles, Rio de Janeiro, Tokio, Istanbul, Vancouver, Toronto, ed in Messico, Tunisia e Seychelles, dove ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Fra i tanti rileviamo che è stato nominato Accademico per meriti artistici da: Accademia Gentium “Pro Pace”, Accademia delle scienze Lettere ed Arti di Milano – 1972, Centro di Divulgazione Arte e Poesia – 1975, Accademia della Quercia – Roma 1977, Accademia dei 500 – Roma 1987, Accademia Toscana Il Machiavello – Firenze 1982, Araldica Accademia Internazionale Il Marzocco – Firenze 1982; inoltre è Member della Columbian Accademy Saint Louis, Missouri; Consultore dell’Università Nazionale di Toronto (Canada); Magister scientiae della Facoltà di Pittura dell’International Accademy of Sciences and Arts United Nations di New York. Gli è stata conferita la laurea H.C. di Doctor in arte della Universidad Interamericana di Buenos Aires e la laurea H.C. in Discipline Umanistiche University of Humanistic Studies Florida (USA).
Nel 2019 è stato anche nominato membro della Commissione Artistica della Promotrice delle Belle Arti. L’esposizione collettiva “Leggerezze. Acquarelli, che passione!” è curata da Elio Rabione, e presenta una selezione di opere realizzate ad acquerello da artisti contemporanei. Una disciplina tra le più antiche e affascinanti della storia dell’arte, che ha caratterizzato l’arte orientale fin dall’antichità, per poi avere un forte sviluppo in Europa in particolare tra Sette e Ottocento.
Nell’ambito della mostra si avrà anche un omaggio dedicato al noto scultore Sergio Unia, che presenta alcune opere dal tipico modellato plastico, classico e romantico.
Museo MIIT – dal 16 maggio al 1 giugno 2023; inaugurazione: martedì 16 Maggio, dalle ore 18.00 – Corso Cairoli 4 – Torino. Orario mostra: dal martedì al venerdì 15.30-19.30; sabato 10-12.30 e 15.30-19.30; domenica 10-12.30
Info: 011.8129776 – 334.3135903
ITALIA ARTE
Corso Cairoli 4 – 10123 TORINO
Tel. / Fax +39 011.8129776
info@italiaarte.it
www.italiaarte.it
Nella foto: il maestro Molinaro nel suo studio
Franco Cortese Notizie in un click




