Auchan-Conad, altra doccia fredda: chiesta la cassa integrazione

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I ministri dello Sviluppo Economico Patuanelli e del Lavoro Catalfo rispondano all’appello dei sindacati e convochino al più presto un tavolo con Conad-Auchan e con i lavoratori per chiarire le prospettive della fusione e le garanzie per il lavoro, alla luce dell’annuncio a sorpresa di voler mettere 5.323 dipendenti in cassa integrazione.
Conad si sta muovendo da settimane in maniera reticente, lasciando nell’incertezza i dipendenti, senza chiarire le prospettive occupazionali, il nuovo piano industriale e la sostenibilità sociale dell’operazione. E’ inaccettabile. Ci sono migliaia di famiglie che temono per il proprio futuro: la possibile cassa integrazione riguarda i dipendenti di tutte le sedi, quindi in Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna e Veneto. Solo in Puglia i dipendenti Auchan sono 766. Il Governo intervenga, prima che sia troppo tardi.