Eletto per la prima volta dal Parlamento in seduta comune il 3 febbraio 2015, è Capo dello Stato da quasi 10 anni e mezzo, in virtù della rielezione parlamentare avvenuta il 29 gennaio 2022, in una fase molto delicata per il nostro Paese impegnato in uno sforzo coeso per uscire dallo shock pandemico europeo e mondiale
Gli auguri del Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi: “Personalità di altissima sensibilità istituzionale e civica, garante dell’unità statale e convinto interprete della funzione sociale e costituzionale del risparmio come fattore di inclusione finanziaria delle famiglie e di partecipazione attiva alle scelte economiche nazionali”
Sergio Mattarella festeggia oggi il proprio ottantaquattresimo compleanno: una giornata intensa e accompagnata dai messaggi augurali da parte delle più alte cariche pubbliche e private italiane e internazionali, in ragione del prestigio di cui il Politico di origini siciliane gode a livello europeo e mondiale, oltre che della popolarità che Egli, con il proprio garbo e una riconosciuta umiltà, ha conquistato nella società Italiana fra tutti gli strati e le categorie sociali.
Entrato in politica agli inizi degli anni Ottanta del Novecento, a seguito del barbaro assassinio mafioso del fratello Piersanti Presidente della Regione Siciliana, Sergio Mattarella è stato più volte parlamentare e Ministro – ai rapporti con il Parlamento, alla pubblica istruzione, alla difesa – e Vicepremier, e da dirigente democratico cristiano ha avviato il cammino di moralizzazione della vita politica nazionale.
Prima di assurgere allo scranno più alto del Quirinale, egli ha svolto nei quattro anni precedenti il ruolo di Giudice costituzionale, incarico al quale venne eletto dal Parlamento in seduta comune nel 2011, tre anni dopo il suo ritiro dalla vita parlamentare attiva.
L’onorevole Mattarella, nel corso del proprio mandato presidenziale, ha preordinato due elezioni politiche generali, nel 2018 e nel 2022, e cinque crisi di Governo, esercitando appieno le proprie prerogative costituzionali di massimo soggetto garante dell’unità politica del Paese e della stabilità delle Istituzioni anche e soprattutto nei momenti di più acuta criticità, in particolare nelle transizioni del sistema partitico e durante gli shock sanitari e bellici globali seguiti al 2020.

Con riferimento ai capitoli macroeconomici, il Capo dello Stato ha sempre considerato i temi della tutela del Risparmio e dell’educazione finanziaria come fattori strategici per formare una piena cittadinanza attiva soprattutto delle giovani generazioni e per sviluppare una coscienza critica e consapevole nella gestione del futuro italiano ed europeo. In tal senso, l’onorevole Mattarella ha espresso in ogni occasione parole di elogio nei confronti delle fondazioni di origine bancaria e degli istituti creditizi a radicamento territoriale, in quanto fattori capaci di concorrere all’attuazione di capitoli importanti della nostra Costituzione relativamente ai rapporti economici e sociali del Paese.

Il nostro Presidente della Repubblica, inoltre, è da sempre un convinto sostenitore della necessità di integrare l’Albania e i Balcani occidentali nella casa comune dell’Unione Europea, e in tal senso si è recato in visita a Tirana nel 2022 e ha più volte interloquito con il Primo ministro Edi Rama e con il Capo dello Stato Bajram Begaj.
AUGURI, PRESIDENTE!



