“C’è qualcuno che ha interesse a che le cose non cambino perché se si va a vedere i conti, le risorse in alcune zone arrivano, magari meno, ma comunque in maniera tale che non giustificano le differenze che invece ci sono sul territorio”.
Lo dice Roberto Calderoli, ministro degli Affari Regionali, in merito all’autonomia differenziata.
“Quindi – ha aggiunto – a qualcuno che non ha ben amministrato, e nel passato c’è stato, evidentemente un’operazione di trasparenza e di responsabilizzazione può non essere gradita.
Meglio star peggio ma stare come si sta, piuttosto che fare una rivoluzione e pensare di poter stare meglio. Credo che la rivoluzione tutti debbano poterla affrontare con la prospettiva di una crescita di tutto il Paese e in particolare di quello che è cresciuto di meno che ha più prospettive”.



