Avviato il cantiere dei lavori per l’ampliamento della carreggiata. Nel frattempo, si procede all’adeguamento della parallela viabilità ordinaria per garantire la scorrevolezza e la gratuità del traffico locale
Sono iniziati i lavori lungo l’asse autostradale di collegamento fra Tirana e Durazzo, vale a dire le due città più importanti del Paese e degli stessi Balcani occidentali, con l’obiettivo di allargare il corpo stradale a due corsie per senso di marcia, con ulteriori spazi riservati alle emergenze, cosicché l’arteria conterà, alla fine dei lavori, quattro corsie per ciascuna direzione di transito.
Il Primo ministro Edi Rama, attraverso un post sui social media istituzionali, ha affermato che la fase esecutiva prosegue sul lotto numero uno, mentre nel frattempo l’Autorità stradale della Repubblica d’Albania ha reso noto che, a seguito delle ricollocazione delle aree verdi, sono cominciati gli scavi per il riempimento del corpo stradale per la realizzazione delle corsie aggiuntive e la riqualificazione della viabilità ordinaria locale in parallelo, così come per i canali laterali.
Nei primi due lotti, corrispondenti alle curve fra Kamza e Vora e fra Vora e Sukth, l’ampliamento dell’autostrada è stato tenuto a battesimo con la proclamazione dei vincitori della gara d’appalto corrispondente. Il completamento del progetto, nel suo complesso, è previsto entro i prossimi due anni, con orizzonte quindi entro il 2026. Durante questo periodo non è previsto il blocco della circolazione, ma saranno applicati dei limiti di velocità per conciliare la sicurezza dei cantieri e dei viaggiatori.
Attualmente la velocità consentita in questo segmento è fino a 90 chilometri orari, limite che aumenterà a 130 chilometri orari una volta ultimato l’intero ampliamento.
Parte di questo progetto prevede lo spostamento degli impianti esistenti dall’autostrada al Parco del Lago artificiale, garantendo così non solo il miglioramento delle infrastrutture, ma anche la preservazione del verde urbano senza alcuna penalizzazione dal punto di vista dei volumi ambientali.
Il tragitto fra Tirana e Durazzo, pertanto, nel corso dei prossimi 24 mesi è destinato a ricevere una trasformazione epocale dal punto di vista multimodale, se si considera che nel frattempo, ossia nella prossima primavera, è destinato a entrare in funzione il primo lotto funzionale della ferrovia di unificazione fra i due più grandi poli urbani nazionali.




