Oggi nella sala congressi Geraldina del Maritim Plaza hotel si svolge la terza edizione dell’evento promosso dal manager Enio Jaco e dalla compagnia CBS con il partenariato dei più prestigiosi Gruppi operanti in territorio albanese: Titan, Philip Morris International, Coca Cola Shqiperia, Atelier, Vodafone business e Lores plus
Una convention che, a fronte di adesioni crescenti dal mercato interno ed estero del Corporate business e dalle istituzioni politiche di governo, approda a una nuova edizione in data odierna sotto l’egida organizzativa di Enio Jaco, past President della Camera di commercio statunitense e manager esecutivo della compagnia di soluzioni digitali creative CBS per il mondo degli affari.
Obiettivo è accrescere fino al massimo del loro potenziale gli investimenti esteri diretti nei Balcani occidentali, che solo in riferimento all’Albania potrebbero ammontare a un miliardo di dollari su base annua, senza considerare l’apporto analogo esprimibile dall’Unione Europea.
La sezione convegnistica sarà strutturata in più tavoli tematici, coordinati e introdotti dallo stesso Jaco e dal giornalista Blendi Salaj che dialogheranno con titolari e amministratori delle maggiori compagnie e delegati diplomatici, governativi e delle principali istituzioni finanziarie.
Il primo pannello verte su democrazia e ruolo delle leggi per una forte crescita economica da conseguire grazie al coordinamento degli ordinamenti amministrativi e fiscali regionali: ne parlerà la dottoressa Colleen Hyland, direttrice del dipartimento di Stato americano per gli affari nell’Europa centro meridionale, con un focus sul cammino di integrazione e sulle riforme per garantire trasparenza e certezza giuridica e finanziaria verso un quadro sistemico coerente per attrarre nuovi o maggiori investitori industriali e di capitale.
A seguire, la relazione di Emanuele Salinas, direttore della Banca mondiale a Tirana, il quale spiegherà alcune soluzioni volte a mettere maggiormente in dialogo i mercati albanese e del west Balkans con la platea dei 450 milioni di consumatori dell’Unione Europea tramite la semplificazione doganale, burocratica regolamentare e del sistema dei pagamenti.
Il terzo intervento abbraccerà il tema della transizione ecologica e della decarbonizzazione, paragrafo su cui Bruxelles mette a disposizione un plafond dell’importo di 234 milioni di euro. A discuterne saranno il top manager Prokopios Faidon Kosmas, Dimitrios Dimou, amministratore delegato di Titan Albania e Dritan Nako, responsabile legale e delle relazioni esterne.
Al fine di fare avanzare le opportunità economiche con le necessità delle riforme pubbliche e politiche, interverrà l’analisi di merito del professor Edward Joseph, massimo esperto di politica estera americana, sulle principali sfide legate alla lotta contro la corruzione e alla partecipazione democratica per rendere il prodotto interno lordo un aggregato meglio distribuito in termini di incentivo alla produttività, al superamento dei divari economici e sociali interni e alla mobilitazione produttiva dei risparmi.
Al coordinamento delle politiche economiche e fiscali si affianca quello delle strategie urbanistiche necessarie alla salvaguardia dei territori contro i cambiamenti climatici, alla qualità turistica e residenziale e alla localizzazione mirata degli insediamenti aziendali: ne parleranno Simon Battisti, luminare urbanista, e Olsi Eftimi, partner dello studio professionale Atelier 4.
Dagli scenari macro a quelli micro economici con le più rappresentative situazioni e buone prassi aziendali, si entrerà nel caso di Philip Morris International grazie alla testimonianza di Lorent Gordi, general manager per Albania e Kosovo sulle strategie esecutive per l’innovazione scientifica di un settore nevralgico per la salute umana e dove le consolidate abitudini sociali possono armonizzarsi con soluzioni e servizi a sempre minore incidenza di tabacco.
Dopo la colazione di lavoro, la conferenza assumerà un profilo alto istituzionale e governativo favorendo il dialogo balcanico aperto: interverranno infatti l’onorevole Blendi Gonxha, Ministro dell’economia, della cultura e dell’innovazione del Governo Rama, e l’onorevole Besar Durmishi, titolare del Dicastero degli affari economici nel nuovo esecutivo della Repubblica della Macedonia del Nord, che si soffermeranno sull’impatto del neo vigente piano di crescita economicamente varato da Ursula von der Leyen per i west Balkans sull’integrazione del quadro finanziario per gli investimenti nella macro regione.
Seguirà una seconda “case history” di prestigio: quella di Coca Cola Shqiperia che celebra quest’anno il proprio trentennale e che sarà rappresentata dal Presidente Luca Busi, artefice di rilevanti iniziative a elevato impatto esogeno su transizione ecologica ed elettrica, decarbonizzazione, riduzione del divario occupazionale di genere e sostegno alle startup sociali.
La terza edizione di Balcanomics si concluderà, oggi pomeriggio, con le relazioni di Aubrey Hruby, investitore globale, già Direttore di un fondo che ha facilitato l’immissione di 2 miliardi di dollari in 30 mercati africani, e di Mario Bracci (nella foto qui sotto), presidente di ESG network Albania e promotore della sfida degli investimenti aziendali in responsabilità sociale e ambientale che in territorio albanese partono necessariamente dalle istituzioni e dalle compagnie più strutturate.
Il nostro giornale ringrazia per la possibilità della prestigiosa partecipazione.
Dir politico Alessandro Zorgniotti







