Si tratta della linea di collegamento tra Vore e Hani Hoti, che collegherà l’area metropolitana di Tirana con la contea più a Nord dell’Albania: il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia ha aperto ieri il concorso per l’assegnazione della gara di costruzione del binario parte integrante e multimodale del corridoio Adriatico e paneuropeo
La cerimonia si è svolta nella sede del Dicastero con l’intervento della Vicepremier del Governo Rama, dell’Ambasciatore dell’Unione Europea e della Direttrice della Banca di ricostruzione e sviluppo (BERS) Ekaterina Solovova
Vicepremier Belinda Balluku
La Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Belinda Balluku, ha dichiarato ieri che la ferrovia in oggetto rende l’Albania parte integrante e costitutiva dei grandi corridoi di attraversamento del Continente e di connessione reciproca fra Stati e territori con quali condividiamo radici storiche e prospettive di tendenza verso la casa comune della UE.
“Un’altra prima pietra fondamentale viene posta lungo il sentiero di sviluppo del sistema ferroviario albanese, dopo gli ottimi progressi che stiamo conseguendo nella fase di costruzione della strada ferrata fra Tirana e Durazzo, via aeroporto di Rinas, quest’ultima pronta oramai a un tasso di realizzazione giunto all’ottanta per cento del tragitto complessivamente progettato”.
Ambasciatore Silvio Gonzato
Se da Durazzo la prospettiva è quella di raggiungere, a regime, il Kosovo e la sua capitale Pristina, in riferimento alla linea oggetto della conferenza stampa di ieri mattina il collegamento è destinato a stabilizzare l’unione infrastrutturate con lo Stato del Montenegro, per il tramite della linea da Vora a Hani Hoti.
“Si tratta, in questo secondo caso, di una linea ferroviaria della lunghezza di 120 chilometri, che si articolerà attraverso una successione di dodici stazioni da costruire ovvero da ristrutturare. La ferrovia in oggetto conterà, lungo il proprio tragitto, dodici ponti e un tunnel situato nella zona del territorio comunale di Lezha lungo 320 metri. La velocità prevista per i vettori che trasporteranno i passeggeri e le merci è stimata in 120 chilometri orari”, ha dichiarato la numero due del Governo Rama: “Il tempo medio di percorrenza sarà di due ore, per un flusso annuo di 2,3 milioni di pendolari e turisti e 900.000 tonnellate di merci su base annua”.
Ekaterina Solovova, Bers Albania
“Oltre all’impatto che si manifesterà a regime, a opera totalmente realizzata e collaudata, nell’immediato e nel breve periodo si prevede che un migliaio di persone saranno impiegate nei cantieri di costruzione della ferrovia – ha precisato con orgoglio la Vicepremier – mentre nella successiva fase di messa in esercizio si calcola che questa linea occuperà un centinaio di lavoratori dipendenti”.
Il valore la costruzione della linea Vora – Hani Hoti è stato calcolato in 370 milioni di euro, di cui il 50 per cento sotto forma di sovvenzione – “Una delle più grandi sovvenzioni ricevute dal nostro Paese”, ha concluso con orgoglio Belinda Balluku – sulla base delle politiche della UE volte a promuovere il più possibile il trasporto ferroviario e la mobilità non su gomma.
“Questo progetto – ha aggiunto l’Ambasciatore Silvio Gonzato – porterà benefici non solo per i cittadini albanesi, ma anche per quelli del Montenegro e della regione,l balcanica complessiva. La ferrovia è il più grande mezzo di collegamento, unione e fratellanza tra i Popoli e gli individui dell’Europa. La linea che presentiamo oggi porterà anche più turismo internazionale, e mi auguro che venga inaugurata al più presto possibile affinché le persone abbiano la possibilità di spostarsi in modo ecologico ed elettrico”.
