BALLUKU: NEL SETTORE IDRICO PORTIAMO ACQUA AGLI INVESTIMENTI

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La Vicepremier del Governo Rama ha partecipato ieri a Baku, in Azerbaijan, al convegno di alto livello organizzato dalla Banca Mondiale in occasione della COP 29

I colloqui si sono incentrati sui progetti di trasformazione dei sistemi idrici ed energetici nel segno di una crescente sicurezza e sostenibilità degli investimenti e degli impianti.

L’onorevole Balluku, titolare altresì della delega in materia di energia e di reti idriche, ha sottolineato di aver condiviso, con i relatori presenti, “i progressi dell’Albania nel quadro della riforma del ciclo integrato delle acque, dove i risultati sono già tangibili in termini di continuità degli approvvigionamenti e delle forniture e di lotta alle dispersioni, così come oggettivi sono i progressi compiuti nel quadro del programma di modernizzazione da parte della Banca Mondiale, che nel settore idrico idraulico è uno dei più grandi pacchetti finanziari di cui lo Stato albanese dispone”.

Un riassetto virtuoso reso possibile dalla riorganizzazione degli enti strumentali e delle società partecipate a livello sia centrale che locale: “In questo secondo particolare contesto, ho presentato i piani dell’Albania, non solo per migliorare la performance finanziaria delle aziende parastatali e del settore in senso macro economico, ma altresì per ammodernare le infrastrutture di captazione, adduzione e potabilizzazione. Si tratta per noi di una priorità, in virtù della necessità di procedere senza indugio nella integrazione di sistemi tecnologici innovativi essenziali all’efficientamento delle operazioni di lotta allo spreco di acqua, per noi una polivalente risorsa strategica”.

Il Governo Rama Balluku, da tempo, con l’obiettivo di uniformare l’organizzazione del servizio idrico integrato, dal punto di vista delle sue articolazioni istituzionali e statutarie, alle raccomandazioni della commissione UE e alle condizionalità prescritte dalla comunità dei finanziatori e dei donatori internazionali, con l’obiettivo di accrescere la redditività del settore per i potenziali investitori industriali senza gravare eccessivamente sulle tariffe finali al dettaglio così da non penalizzare le famiglie. Una serie di rilevanti competenze decisionali in tema di fissazione della misura tariffaria, e della sua diversificazione ai fini del mantenimento della socialità, sono state assegnate alle amministrazioni municipali, con un vincolo di destinazione alla copertura degli investimenti.