Il Direttore per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità, Hans Kluge (nella foto di apertura), ha ringraziato il Primo ministro del Paese delle Aquile per la straordinaria operazione umanitaria a favore della famiglia sfollata e del piccolo di appena un anno di età
Ministro Albana Kociu con il Premier Edi Rama
In un messaggio condiviso sui social network, Kluge scrive che l’Albania si è unita a paesi come Francia, Romania e Norvegia nel sostegno ai pazienti malati e feriti provenienti dalla martoriata Gaza.
“Grazie, eccellenza Primo ministro Edi Rama, per essersi unito ad altri Stati aderenti all’OMS in Europa, tra cui Francia, Norvegia e Romania, a favore dei pazienti malati e feriti provenienti da Gaza. Spero che le vostre altamente meritorie azioni solidali ispireranno altri a seguire l’esempio: oltre 12.000 pazienti hanno tuttora urgente bisogno di cure mediche”.
Il bambino di origini palestinesi è arrivato con problemi respiratori all’aeroporto internazionale di Rinas, e sta ricevendo cure adeguate presso l’Ospedale universitario “Madre Teresa”, mentre suo padre, suo fratello e sua sorella sono ospitati nel centro profughi della Capitale Tirana.
L’onorevole Rama ha evidenziato con orgoglio e commozione come tale intervento, oltre a riflettere una doverosa attestazione di solidarietà nei confronti di chi ha vissuto senza colpe un contesto cruento e infernale, rifletta l’apprezzamento di cui godono a livello internazionale i servizi pediatrici albanesi: “Ogni anno in Albania, nei nostri reparti vengono curati non meno di 46.000 bambini. Di essi, 15.000 ricevono il servizio presso il centro ospedaliero Madre Teresa. Nello stesso tempo, 25 bambini vengono annualmente accompagnati all’estero per ricevere le cure loro necessarie”.
