L’Istituto centrale di emissione e il Green Growth Fund approfondiranno la cooperazione per affrontare le sfide climatiche globali e garantire che il Paese delle Aquile possa disporre di un sistema finanziario adattivo e in grado di concretizzare, nelle politiche creditizie al dettaglio, retail e di secondo livello commerciale, le nuove opportunità di uno sviluppo sostenibile
Il Governatore centrale Gent Sejko ha ospitato un incontro ufficiale con il team del “Green for Growth Fund” e con gli amministratori del relativo Comitato di investimento, nell’ambito dei progetti legati all’energia verde e alle possibili sinergie. Sejko ha ribadito che l’economia albanese si sta sviluppando bene e che il quadro macroeconomico è stabile e connotato da una bassa inflazione importata; sono state attuate nel frattempo numerose riforme economiche e istituzionali, e l’Albania è sulla strada giusta per realizzare la propria aspirazione a entrare a fare parte nell’Unione Europea a tutti gli effetti entro i prossimi anni.
Le discussioni e i confronti si sono concentrati principalmente sulle politiche e sui progetti della Banca centrale nazionale in materia di “finanza verde”: nel 2023 è stata adottata in particolare la “Strategia Green” elaborata in collaborazione con Banca Mondiale per l’identificazione, il monitoraggio e la gestione dei rischi climatici, preparando il terreno a una crescita sostenibile. Una strategia che coinvolge il settore bancario al dettaglio, per valutare la sua esposizione agli impatti climatici e i modi per affrontarli al meglio, anche tramite la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la classificazione dei prestiti erogabili alla clientela familiare e aziendale.
Le parti hanno discusso in merito alla possibile cooperazione in settori, come quello delle energie rinnovabili, ribadendo l’importanza di fornire la necessaria assistenza tecnica per affiancare le banche retail nella gestione dei progetti verdi. Per quanto riguarda l’impatto valutativo del cambiamento climatico, il Fondo vanta una solida competenza in fatto di capacità di colmare il divario tra i requisiti normativi e gli aspetti pratici connessi alla loro non sempre facile applicazione concreta.




