Zona Franca, Alfid, Bottom Up, Spazio Piera, Arcigay, Funambolo e Te@A i soggetti che nei prossimi mesi promuoveranno iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e per la cittadinanza
Due i progetti in partenza: il ciclo di incontri “aMARsi ancora” debutta con un evento sull’educazione finanziaria, mentre dal 3 al 6 ottobre torna il Festival MalefiQa: nel programma musica, sport, giochi di ruolo, fantascienza
Comincia a prendere forma l’Agenda per la parità tra generi promossa dalla Giunta comunale. Sono stati individuati i soggetti vincitori del bando che finanzia con 45 mila euro numerose iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza fino a luglio 2025.
Per la sezione cittadinanza sono state finanziate le proposte dell’associazione di promozione sociale Zona Franca, di Arcigay del Trentino, del Funambolo e delle associazioni culturali Te@A e Bottom Up. Per la sezione scuole, i progetti finanziati sono quelli di Zona Franca, Alfid (Associazione famiglie in difficoltà), Bottom Up e Spazio Piera.
I 9 progetti promossi grazie al bando, che ha seguito l’approvazione del Bilancio di genere, daranno continuità e intensificheranno l’impegno dell’Amministrazione comunale nel combattere gli stereotipi, le discriminazioni e la violenza di genere raccontati quotidianamente dai mezzi d’informazione. In queste settimane sono in partenza alcune iniziative rivolte alle scuole e prendono avvio due dei progetti rivolti alla cittadinanza.
aMARsi ancora è un ciclo di incontri tematici organizzati dall’associazione Bottom-Up che inizia ad ottobre approfondendo come primo tema l’autonomia finanziaria femminile. Il 7 ottobre sarà pubblicato un podcast sul libro Il coraggio di contare di Natascha Lusenti, che poi sarà discusso nel gruppo di lettura Pane e Femminismi il 19 ottobre allo spazio Mar, in via San Martino 57.
Il 25 ottobre ci sarà la possibilità di prenotare un appuntamento gratuito per parlare di autonomia finanziaria allo sportello informativo, sempre allo spazio Mar, tenuto dalla commercialista Nhu Nguyen Dalsasso.
In 9 mesi, sono previsti 3 incontri al mese su 8 diversi temi da approfondire: lotta contro la violenza di genere, carico mentale, imprenditoria femminile, relazioni, diritti, lavoro, corpi. I partner di Bottom Up sono Uil del Trentino, Centro Antiviolenza-Coordinamento Donne Onlus di Trento, bOOkique, Sanbaradio, due punti libreria.
Maggiori informazioni sul profilo Instagram @mar_trento
Il Festival MalefiQa torna a Trento dal 3 al 6 ottobre, organizzato da Associazione Te@ e Fuori Orario Femminista, in collaborazione con Centro Studi Interdisciplinari di Genere dell’Università di Trento, Associazione Culturale Glow, Sportello Antidiscriminazione di Trento, Spazio Piera e Rete ELGBTQI*. Il festival è finanziato dal Comune di Trento e dalla Fondazione Caritro e, anche quest’anno come per tutte le precedenti edizioni, è interamente gratuito.
Saranno quattro giorni ricchi di appuntamenti, dalla fantascienza alla musica, dallo sport ai giochi di ruolo: artisti e artiste, sportivi e sportive, musiciste e musicisti, podcaster e raccontastorie si passeranno il testimone per parlare di parità di genere, femminismo e comunità marginalizzate. Il programma è consultabile sul sito MalefiQa o su Instagram (@malefiqa_festival). Tutti gli eventi si svolgeranno in locali accessibili e per i talk è prevista la traduzione nella lingua dei segni italiana.
Per qualsiasi esigenza è possibile contattare l’organizzazione (associazione.tea@gmail.com).
Per lanciare questa quarta edizione, mercoledì 25 ottobre alle 18.30, Spazio Piera ospiterà il talk “Feminist as Fuck: arte, femminismi e dissidenze nello spazio urbano”. L’iniziativa nasce dalla volontà di portare la pratica artistica della street art a Trento.
Insieme a Sara Manfredi e Flavia Tommasini del collettivo Cheap di Bologna e alla sociologa Elena Pavan (Università di Trento) sarà esplorato il legame tra femminismo, movimenti sociali e arte urbana, guardando alle forme in cui l’arte diviene un potere catalizzatore di cambiamento sociale e riflessione critica sullo (e nello) spazio pubblico.
La riflessione accompagna le affissioni grazie alle quali, in alcuni luoghi della nostra città, sarà possibile vedere tre tra i più iconici poster della collezione di Cheap.
L’Agenda per la parità di genere del Comune di Trento prevede progetti rivolti alle scuole e altri rivolti alla cittadinanza che saranno programmati nei prossimi mesi.
I progetti rivolti alle scuole di ogni ordine e grado della città hanno lo scopo di sensibilizzare e formare studenti e studentesse sulle tematiche legate alla parità tra generi, con un’attenzione particolare all’educazione all’affettività e alla sessualità, alla prevenzione della violenza di genere, nonché all’orientamento formativo/professionale in chiave di genere.
L’iniziativa rientra nella cornice del protocollo d’intesa Città-scuola, che ha tra le sue priorità la promozione della cittadinanza attiva e globale, il benessere e l’inclusione.
I progetti rivolti ai cittadini e alle cittadine mirano alla sensibilizzazione sulle tematiche legate alla parità tra generi, in coerenza con gli ambiti di azione emersi dal bilancio di genere e dal conseguente laboratorio partecipato, nonché con le finalità della Rete Ready (la Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omolesbobitransfobia).



