Un barchino è affondato ieri sera in acque Sar maltesi, a circa 42 miglia dall’isola di Lampedusa. Trentasette, fra cui 7 donne, i migranti salvati dalla nave ong Nadir e da tre pescherecci, e poi trasbordati sulla motovedetta della Guardia costiera
All’appello mancherebbe un uomo, originario di Burkina Faso, fratello di uno dei superstiti che è giunto assieme agli altri 36, a Lampedusa. L’uomo, ritenuto disperso, probabilmente è annegato dopo che la carretta si è ribaltata.
La tragedia intorno alle ore 19 della sera. Due ore dopo i sopravvissuti sono stati trasbordati sull’unità della Guardia costiera, per poi giungere all’una della notte a molo Favarolo.
I superstiti – originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Sudan e Isole Comore – hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia, alle 23 di giovedì e di aver pagato 2 mila dinari tunisini.



