Basta violenza sugli arbitri: i fischietti nel weekend in campo con un segno nero sul volto

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Mostrare a tutti questo segno, dalla Serie A fino ai campionati dilettantistici e giovanili, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli sportivi su questa vera piaga sociale – ha detto Pacifici – La violenza sugli arbitri è un fenomeno che deve far sentire coinvolti tutti gli attori del calcio e dello sport in generale. I nostri associati, scendendo in campo con questo tratto nero, vogliono inoltre mandare un messaggio di solidarieta’ ai colleghi che sono stati vittima di queste violenze. La recente aggressione, subi’ta da un arbitro in una partita di Terza Categoria laziale, rappresenta solo l’ultimo caso di un trend preoccupante che necessita una profonda riflessione anche da parte delle Istituzioni con atti formali. La violenza non è mai giustificabile e deve essere combattuta da tutti”

La decisione, si legge sul comunicato stampa diramato dall’assoarbitri, è stata annunciata dal Presidente dell’AIA, Carlo Pacifici, dopo gli ultimi gravi episodi che impongono una profonda presa di posizione contro un fenomeno che va a danno dell’intero sistema calcio.

“Le condanne morali infatti non bastano più, servono gesti forti e concreti per debellare questo indegno fenomeno sinonimo di odio e violenza. Tutti devono infatti sentirsi coinvolti ogni volta che viene toccato un arbitro”.