BEGAJ: AUSTRIA, PARTNER STRATEGICO DELL’ALBANIA SULLA VIA EUROPEA

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Il Presidente della Repubblica d’Albania, onorevole Bajram Begaj, ha ricevuto ieri mattina, a Tirana, le credenziali di sua eccellenza l’Ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria dell’Austria in Albania, onorevole Monica Zach

Il Capo dello Stato ha accettato le credenziali dell’alta rappresentante diplomatica da Vienna, augurandole pieno successo durante il proprio incarico in Albania, esprimendo a essa il pieno sostegno personale e istituzionale e quello delle autorità e della comunità locale albanese.

Durante il colloquio bilaterale, è stato apprezzato l’alto ed eccellente livello delle relazioni albanesi-austriache, che hanno valenza storica acclarata, e allo stesso tempo è stata sottolineata la necessità di far avanzare la cooperazione economica e industriale attraverso il rafforzamento del ruolo della Commissione economica mista per l’espansione del commercio, degli investimenti e del turismo.

Il Presidente Begaj ha espresso gratitudine all’Austria per il continuo aiuto fornito all’Albania attraverso progetti concreti in molti settori, dalla giustizia alla pubblica istruzione, dalla difesa alla diversificazione delle fonti energetiche, oltre all’attività costante di affiancamento durante il processo di integrazione europea, così come per il contributo apportato al Kosovo attraverso la KFOR per promuovere la cooperazione regionale.

Le considerazioni e gli auspici dell’onorevole Begaj sono suffragati dalle più aggiornate statistiche: secondo i dati della Banca centrale d’Albania, gli investimenti austriaci, così come le imprese con azionisti austriaci, per il nono mese consecutivo, hanno apportato nuovi flussi di investimenti per un importo di 88 milioni di euro, con un aumento del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Gli investimenti austriaci in Albania si concentrano soprattutto nel mercato assicurativo, nel settore energetico, nei servizi alberghieri, nell’edilizia. Lo stock di investimenti austriaci ha pertanto raggiunto gli 800 milioni di euro, il 20 per cento in più al confronto con lo stesso periodo del 2023.