BEGAJ: LA TRADIZIONE DELL’ALBANIA PREPARA IL SUO FUTURO NELLA UE

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(Fonte: Top Channel) Il 113esimo anniversario della Indipendenza nazionale ha riunito politici albanesi e kosovari, rappresentanti del corpo diplomatico, esponenti ministeriali, personalità dei mass media e della cultura, al ricevimento ufficiale organizzato nel Palazzo delle Brigate e ospitato dal Capo dello Stato onorevole Bajram Begaj, con la partecipazione del Premier Edi Rama e della Presidente del Kosovo Vjosa Osmani

L’atmosfera rossonera è stata arricchita dalla presenza dell’Ambasciatore dell’Unione Europea, onorevole Silvio Gonzato, mentre l’opposizione parlamentare era assente. L’onorevole Begaj ha esordito con un messaggio di unità e di rafforzamento del fattore albanese nei Balcani occidentali.

“Questa bandiera non conosce divisioni, né interessi ristretti, né confini fra di noi. Conosce solo la nostra unità e la responsabilità di far progredire lo Stato che abbiamo ereditato dai nostri antenati. I nostri destini sono stati divisi contro la nostra volontà, mentre oggi il destino dell’Albania, del Kosovo e di tutti gli Albanesi della regione è nelle nostre mani. È tempo di stare insieme, di sostenere lo sviluppo delle comunità albanesi e di lavorare affinché ciascuno dei nostri connazionali, dentro e fuori dal Paese, si senta parte di una Nazione che avanza sulla via della integrazione”.

Presidente della Repubblica Bajram Begaj 

Nel proprio discorso, il Capo dello Stato ha affermato che nei 113 anni di indipendenza dell’Albania “si è creata un’immagine seria sulla scena internazionale, che costituisce la premessa per entrare a fare parte a pieno titolo dell’integrazione nell’Unione Europea. Mai, come adesso, siamo stati così vicini a tale traguardo. Non chiediamo un posto nella famiglia comunitaria di Bruxelles, bensì vogliamo prendere il posto che ci aspetta. L’appartenenza richiede Istituzioni forti, una giustizia affidabile, un’economia competitiva e sostenibile, un’istruzione e un’assistenza sanitaria di qualità e un’amministrazione pubblica professionale. L’appartenenza è una prova che dobbiamo superare insieme, come Stato e come società, in ottica sussidiaria”.

Linda Rama, Edi Rama e Niko Peleshi speaker del parlamento albanese 

“La Diaspora Albanese, diffusa in tutti i continenti – ha aggiunto il Presidente della Repubblica – è un ponte potente verso il Mondo, è il nostro cuore che batte lontano, una straordinaria fonte di competenza, investimenti e diplomazia culturale. Il nostro dovere come Stato è ascoltarli, includerli e creare spazi reali di partecipazione e di sviluppo incentivato nella madrepatria”.

Infine, il Capo dello Stato albanese ha ricordato le guerre in corso nel mondo, apprezzando il contributo dell’Albania alla pace, alla sicurezza e al dialogo macroregionale, poiché “il nostro Paese resta un forte alleato dell’Unione Europea e degli Stati Uniti”.

Il Primo Ministro Rama, condividendo le immagini della serata, ha pubblicato un post sui social network dove ha dichiarato che ritiene “significativa la partecipazione della Presidente Vjosa Osmani”.