L’appuntamento è fissato per il 31 gennaio, in attuazione della strategia delineata dal Dicastero degli Affari esteri guidato dal nostro Vicepremier Antonio Tajani per accrescere il protagonismo del made in Italy nella penisola balcanica e farne un fattore propulsivo nel percorso di integrazione europea della regione d’oltre Adriatico
Nel quadro dell’impegno dell’Italia verso la Serbia e i Balcani Occidentali, la Farnesina, in collaborazione con ICE, Ambasciata d’Italia a Belgrado e Camera di commercio e industria binazionale, organizza a Belgrado, venerdì 31 gennaio prossimo, nel contesto del Vertice intergovernativo convocato per lo stesso giorno, una nuova edizione del Forum Imprenditoriale fra i due Paesi.
Detto evento fa seguito ai successi del “Business & Science Forum” di marzo 2023 e al “Forum Imprenditoriale” di maggio 2024 a Trieste, e rappresenta pertanto la continuità dell’impegno italiano al rafforzamento del partenariato economico, testimoniato dall’apertura degli Uffici a Belgrado di Cassa depositi e prestiti, SACE e SIMEST e dai numerosi accordi di collaborazione siglati tra enti, associazioni e imprese.
Il programma dei lavori, con inizio alle ore 9, comprende, oltre agli interventi istituzionali delle Autorità italiane e serbe, una sessione di presentazione degli innovativi strumenti finanziari attivati dal sistema Italia per raccordare i potenziali investitori all’ecosistema locale. Seguiranno tavoli di lavoro congiunti nei seguenti settori: economia circolare e transizione energetica; agri-tech e industria 5.0; infrastrutture fisiche e immateriali.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, le Aziende partecipanti avranno la possibilità di avere colloqui operativi B2B con gli interlocutori serbi, delle agenzie governative locali e del sistema Italia.
Da sinistra, l’ambasciatore Luca Gori con il presidente della Serbia Aleksandr Vucic
La Serbia rappresenta un mercato significativo di destinazione dell’export italiano nell’area dell’Europa centro-orientale, con crescita netta del PIL e raggiunta stabilità delle infrastrutture finanziarie. Nel 2024 l’interscambio mercantile ha superato i livelli dell’anno precedente, raggiungendo complessivamente oltre 3,7 miliardi di euro; l’Italia mantiene la terza posizione, dopo Germania e Cina, nella graduatoria dei partner commerciali della Serbia, esportando quasi 2,3 miliardi di euro in aumento del 3,5% rispetto al 2023.
Risultano registrate oltre 1200 aziende con parte di capitale italiano, localizzate prevalentemente nell’area della capitale Belgrado. I settori prioritari riguardano la transizione verde ed energetica e le opportunità che sorgeranno con il piano “Serbia 2027 – Salto nel Futuro”, presentato dal Presidente della Repubblica Aleksandr Vucic con una previsione di investimenti per un valore di 17,8 miliardi di euro nei prossimi quattro anni destinati alla realizzazione di opere infrastrutturali. Belgrado ospiterà inoltre l’Esposizione specializzata del 2027 a tema “Play for Humanity: Sport and Music for All”.
La Repubblica di Serbia, infine, ha concluso importanti accordi di libero scambio (EFTA, CEFTA, Turchia, Cina, EAU, Egitto), e ne sta negoziando uno con la Corea del Sud, per consentire l’accesso senza dazi doganali a un mercato di oltre 1,3 miliardi di potenziali consumatori.
Le candidature per la partecipazione al Forum dovranno essere perfezionate entro il prossimo 17 gennaio attraverso la compilazione del seguente format:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdsHFSERr8ch34Gu-Fw3nvR43NWSTfRI_fLLFA6ujWBq7GLuA/viewform
(Fonte: Farnesina MAECI)
