Lo sapevi che una delle aziende più potenti del mondo è nata dal dolore di un bambino orfano? Benjamin Holt perse sua madre quando aveva appena un anno. Cresciuto in una fattoria povera in Illinois, con un padre che a malapena riusciva a nutrirlo. Nessun giocattolo, nessun comfort… solo attrezzi arrugginiti e un’immaginazione incontenibile.
Fin da piccolo, Benjamin sognava di costruire qualcosa di più grande del suo dolore. Da adolescente, realizzò la sua prima macchina agricola con rottami. Non funzionò bene, ma accese una scintilla che non si sarebbe mai spenta. Anni dopo, in piena Grande Depressione, quando tutti pensavano a mollare, lui decise di rischiare tutto. Fondò un’azienda con una missione chiara: offrire ai lavoratori dei campi e delle costruzioni macchine più resistenti, più efficienti… quasi umane
. Così nacque Caterpillar, o come il mondo la conosce: CAT. Oggi le sue macchine sono presenti in tutti i continenti,costruendo strade, città… e sogni. Ma dietro ogni motore che ruggisce, c’è un bambino che un giorno voleva solo dimostrare che ce la poteva fare. Non conta ciò che hai perso, ma ciò che sei disposto a muovere… anche solo una montagna alla volta. Perché a volte il successo nasce da un cuore spezzato… e da mani piene di terra.
