Devo dire davvero grazie a Gianfranco Nappi e a tutte le associazioni che hanno promosso questo evento di buona politica.
Non un’operazione nostalgica ma un’occasione per riflettere sulle contraddizioni del mondo di oggi.
Come abbiamo fatto ieri presentando il libro di Vandana Shiva “dall’avidità alla cura”.
La cura della democrazia della terra come sfida decisiva per salvare l’ecosistema e restituire ai popoli che hanno subito il colonialismo la piena libertà di autodeterminazione.
Recuperare l’economia nel suo significato più autentico ovvero “l’arte di vivere” e non quello di estrarre profitti infiniti dal lavoro degli esseri umani.
Se non vogliamo che le pandemie sanitarie so trasformino in pandemie della fame bisogna compiere una rivoluzione copernicana nel modo di produrre e di consumare.
