. Lo dice in un’intervista a Qn il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. La politica economica della coalizione “in particolare la flat tax”, può generare per l’ex premier “una forte crescita, che significa anche un aumento delle risorse disponibili per lo Stato.
Naturalmente da imprenditore so benissimo che bisogna fare i conti con le risorse disponibili, quindi procederemo con gradualità, tenendo conto del ciclo economico, ma anche con assoluta determinazione”.
Per quanto riguarda la riforma della giustizia “tanti più voti verranno a Forza Italia, quanto prima si realizzeranno la separazione delle carriere, l’accorciamento dei tempi dei processi, l’inappellabilità delle sentenze di assoluzione”. Venendo alle conseguenze del caro gas “il razionamento non mi piace, ma è una valutazione che lascio ai tecnici. Il primo dovere della politica sono immediati ristori e crediti d’imposta per chi non ce la fa, penso soprattutto alle aziende”.
Bisogna “intervenire subito, per decreto legge. Non si può certo aspettare il nuovo governo, a ottobre”. Fra i temi dell’intervista anche la guerra in Ucraina: “La visione di Forza Italia coincide perfettamente con quella del governo italiano, dell’Unione europea e dell’Alleanza atlantica”, e “naturalmente auspico una soluzione diplomatica nel più breve tempo possibile”-


