BILANCIO 2025, MINISTRA DENAJ: AGRICOLTORI AL CENTRO DELLE STRATEGIE DI SVILUPPO RURALE POLIVALENTE DEL GOVERNO RAMA

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La bozza di bilancio di previsione per l’anno entrante prevede il sostegno a otto differenti importanti programmi per la crescita qualitativa ed estensiva delle aree e degli ambiti di intervento a vocazione colturale e zootecnica. Obiettivo: favorire la coesione fra gli operatori tramite l’incentivo della riduzione fiscale e per diminuire l’incidenza dei costi sul prezzo del prodotto finale made in Albania

Secondo la relazione che accompagna il progetto di bilancio annuale per il 2025, pubblicata dal Ministero delle Finanze, il focus del sostegno al settore primario è rappresentato dalla figura dell’agricoltore e dalle strategie di azione per un progresso di tipo ecocompatibile.

Nello specifico, le linee operative principali sono: la sicurezza alimentare del cittadino consumatore, la salute e il benessere degli animali, la salute delle piante tramite l’adozione dei pertinenti standards comunitari nel quadro normativo locale; il consolidamento della proprietà dei terreni agricoli e la loro amministrazione sostenibile nel rispetto delle risorse limitate; la preservazione fondiaria contro i rischi di danni, erosione, sprechi e altri fattori negativi e depauperanti; la rivitalizzazione del mercato dei lotti agricoli e il rafforzamento delle relative aziende aumentando la superficie media di estensione e promuovendo la cooperazione per ridurre il peso specifico unitario degli oneri fiscali e organizzativi.

Parimenti, il sostegno all’agroindustria occupa un posto importante, così come l’aiuto ai mercati e alla commercializzazione dei prodotti agricoli e zootecnici. Prosegue inoltre il piano di modernizzazione del sistema di irrigazione grazie al lavoro di cura, fornitura e buona amministrazione delle infrastrutture irrigue e di prevenzione del pericolo esondabile.

Analogo protagonismo è riservato all’economia blu dal punto di vista ittico, con un programma speciale dedicato al ruolo dei pescatori come imprenditori e come sentinelle ambientali: “Lo sviluppo sostenibile del settore della pesca e dell’acquacoltura, l’uso responsabile delle risorse ittiche e delle capacità della flotta peschereccia, nonché l’istituzione di un sistema di controllo e ispezione per la pesca in mare, a terra e lungo tutta la catena del mercato, fornisce un contributo decisivo all’intero ambito agricolo nazionale”, ha dichiarato la Ministra delegata del Governo Rama, onorevole Anila Denaj.

L’agricoltura concorre a un terzo della complessiva base occupazionale del sistema Paese.