BILANCIO. BALLOCH (FDI): PIÙ RISORSE PER L’INCLUSIONE DEI NON UDENTI

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“Con la legge di stabilità 2026 e la relativa legge collegata, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia compie un passo importante a favore dell’inclusione delle persone non udenti. Queste misure puntano a rendere la nostra regione più accessibile, moderna e attenta ai diritti di tutti”. Lo afferma in una nota Stefano Balloch (FdI), proponente di emendamenti e ordini del giorno in tal senso alla manovra di bilancio 2026-28 licenziata dall’Aula sabato scorso.

“Tra le principali misure approvate – spiega Balloch – figura lo stanziamento di 130.000 euro per la lingua dei segni italiana (Lis), da destinare alle sezioni provinciali dell’Ens.

L’obiettivo è dare continuità ai progetti già attivati nel 2025 proprio a seguito di un mio emendamento per rafforzare la presenza di mediatori linguistici e culturali in regione.

Ho voluto sostenere questo intervento per abbattere le barriere comunicative e permettere alle persone non udenti di partecipare pienamente alla vita sociale e culturale”.

“Altra proposta, approvata con un apposito ordine del giorno sempre del sottoscritto – aggiunge il consigliere -, riguarda dotare dei sistemi Speak See le strutture turistiche e culturali della regione. Si tratta di dispositivi che trascrivono in tempo reale le conversazioni su tablet o smartphone, facilitando la comunicazione”.

“Infine, nell’ambito delle misure previste nelle celebrazioni in programma, ricordo del 50° anniversario del terremoto del Friuli del 1976, è stato proposto un progetto per raccogliere e pubblicare le testimonianze delle persone sopravvissute. Raccontare il dramma vissuto da chi non poteva sentire nemmeno l’arrivo dei soccorsi, apre una narrazione mai conosciuta di quel dramma e rappresenta un segno di civiltà e di rispetto per la nostra storia. Nessuno deve essere dimenticato. Il pacchetto di interventi – conclude il rappresentante del Centrodestra – rappresenta un impegno concreto per una regione davvero inclusiva, attenta ai diritti e alla memoria di tutti”.