Dobbiamo efficientare il sistema Paese facendo sì che tutti abbiano accesso ai servizi digitali, eliminando il digital divide che crea disuguaglianze sociali
Siamo a lavoro per la creazione di una rete delle telecomunicazioni capillare e diffusa, che consenta al Paese di raggiungere gli obiettivi che si è prefisso in un sistema ad alta competitività internazionale, salvaguardando i livelli occupazionali e agevolando i nostri cittadini e le nostre imprese.
Il digital divide interessa tutti i comuni italiani, ed è stato affrontato con la Strategia Italiana per la banda ultra larga i cui interventi sono in corso di attuazione. Attualmente, sono previsti investimenti per la realizzazione di nuove infrastrutture a banda ultra larga per imprese e ai cittadini (3.863,5 milioni); per nuove infrastrutture di telecomunicazioni (2.020 milioni) per le scuole (261 milioni), per la sanità (501,5 milioni) e collegamenti per le 21 isole minori.
Il PNRR rappresenta dunque un’opportunità per modernizzare le reti e per rendere il settore delle telecomunicazioni focale allo sviluppo del Paese, a sostegno della domanda; in particolare il Ministero delle Imprese e del Made in Italy agevola la connettività di cittadini, imprese e professionisti attraverso l’erogazione di voucher.
Lo dichiara il sottosegretario delle imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rispondendo in IX Commissione Camera ad un’interrogazione parlamentare sul tema.


